Standby Calleri, il padre-agente è tornato in Argentina: la situazione

Jonathan Calleri: un profilo che la Fiorentina sta seguendo da più di una sessione di mercato e che già a gennaio era diventato di attualità. Da molti indicato come uno dei primi obiettivi del nuovo corso di Pantaleo Corvino, il suo nome ha tenuto banco per diverse settimane, ma al momento la situazione sembra essersi arenata. Da primo colpo della nuova gestione viola a suggestione, da ottimo innesto a operazione sempre più complicata. Infatti, nonostante il suo avvistamento in Italia, al momento Calleri è lontano da Firenze.

Le motivazioni sono da ricercarsi nella difficile trattativa non con il San Paolo, club per il quale il ragazzo è tesserato in prestito, bensì con il fondo Stellar Football, che detiene il cartellino, come accade per molti profili sudamericani. Una strada di difficile percorrenza, perché le richieste da parte dell'entourage del giocatore si sono alzate fino alla cifra - proibitiva - di 15-20 milioni, un prezzo che i viola non possono permettersi, almeno stanti le attuali condizioni. In seguito, sono arrivate anche altre offerte da club europei, quali il Tottenham e, in ultima battuta, l'Atletico Madrid.

Secondo quanto raccolto da Violanews.com, al momento la situazione è in stand-by: il padre, anche procuratore dell'attaccante, ha avuto un colloquio con il Tottenham prima e con i Colchoneros poi, ma non c'è stato nessuno sviluppo concreto. Al momento, l'unica certezza è che non siano state chiuse operazioni con nessun club: il padre di Calleri ha fatto ritorno a Buenos Aires. Qualsiasi sviluppo è dunque del tutto rimandato al momento: la Fiorentina resta alla finestra, ma la sensazione è che non sarà facile arrivare al giocatore alle cifre richieste.