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Calamai: “Parole di Cognigni atto dovuto. Società può diventare protagonista in Lega”

Il giornalista de "La Gazzetta dello Sport" ha parlato ai microfoni di Radio Blu

Redazione VN

"Il giornalista de La Gazzetta dello SportLuca Calamai, autore dell'intervento di Mario Cognigni pubblicato stamani sul suddetto giornale, ha parlato ai microfoni di Radio Blu: "Intervista? L'ho fatta per telefono. Io credo che tutto questo sia un atto dovuto, assolutamente giusto. La partita di sabato, al di là della premessa che la Fiorentina vera doveva battere l'Empoli, credo fosse giusto far capire anche per i ventimila abbonati che la Fiorentina non possa accettare torti così evidenti e ripetuti nella stessa gara, così come il fatto di ricordare che in passato ci sono state situazioni che non hanno certamente facilitato il cammino viola. Questo intervento va inserito all'interno di una riflessione più generale: è stato presentato alcuni giorni fa il progetto del nuovo stadio, adesso la Fiorentina diventa una protagonista importante che vuol essere trattata da tale e vuol prendere un ruolo importante in una Lega che rischia il commissariamento e rischia di essere divisa in due tronconi. C'è una battaglia che va oltre i torti arbitrali. La Fiorentina è stata assente per anni, prima per la vicenda di Calciopoli, poi con un atteggiamento che considero snob e sbagliato, se vuoi stare nel mondo del calcio devi stare alle regole: devi far valere il doppio peso, sia come Fiorentina e Firenze, sia come Della Valle. Dopo tanta assenza sbagliata la Fiorentina è tornata dove si gestisce la politica, dove si gestiscono i soldi, si sta riprendendo un suo ruolo. Non mi sorprenderei che i viola se il suo blocco vincerà, possa avere un ruolo all'interno della nuova Lega. Nuovo stadio? Veramente una ripartenza, nessun imprenditore si avventura in un percorso così difficile senza la volontà di far fruttare dal punto di vista sportivo tutto questo. Complotto, citato da Cognigni che vuol sperare che non esiste? Questa frase si somma ad un altra, ovvero 'sbagliare per la Fiorentina è meno grave di sbagliare per un'altra'. La Fiorentina c'è e ha gli occhi aperti, non accetterà più di essere trattata con quella noncuranza che si concede a chi se gli dai uno schiaffo o una carezza non cambia niente. In questo percorso di crescita la Fiorentina deve crescere anche dal punto di vista della comunicazione, nei confronti della città, con un'apertura già iniziata, ma anche con le realtà nazionale, riprendendosi un ruolo.

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