Calamai: “Occhio al Parma, avversario difficile”

Interviene ai microfoni di Radio Blu il vicedirettore della Gazzetta dello SportLuca Calamai: "Alla Lazio dovrebbero arrivare delle penalizzazioni per cui la strada è lunga. La sensazione è che Juventus e Napoli facciano un campionato a parte, le altre se la giocano. E' importante pensare positivo e mettersi alle spalle il gennaio sfortunato. Il mercato? Gli altri non hanno fatto cose straordinarie a parte le milanesi. La Fiorentina ha pensato al futuro sapendo di avere in mano qualcosa di buono già ora. C'è la voglia di costruire e fare un percorso lungo. Il Parma è la classica squadra antipatica perché non ti dà motivazioni, però è ben messa in campo e ha giocatori di buon valore con gente interessante davanti. Se le batti hai fatto il tuo dovere, se non vinci aumentano dubbi. Il fatto che abbiano perso in casa col Napoli potrebbe essere un segnale del fatto che non sono lanciatissimi. Ignoriamo la storia che Viviano sarebbe dovuto andare via. Ogni parola spesa per lui e Neto diventa un elemento negativo per loro. La Juve contro la Fiorentina non avrà diversi elementi importanti e rischia di non avere nessun difensore titolare. Ora conta battere il Parma, se non si vince con loro rischiamo di trovare imbarazzo ripensando a ciò che abbiamo sognato. Non credo che domani sarà facile e non so se ci sarà tanta gente allo stadio. E' un torneo in cui tutti perdono colpi e queste sono partite che fanno la differenza. Balotelli e Rossi? L'affare lo ha fatto il calcio italiano. Il problema è che tutti noi che seguiamo il calcio sappiamo che se Rossi starà bene sarà un grande acquisto, mentre nessuno può dire al 100% che Balotelli smetterà di avere problematiche extra calcistiche. So che Pepito darà tanto e forse Balotelli ancora di più, ma io preferisco il tanto al di più".