Il giornalista del La Gazzetta dello Sport Luca Calamai è intervenuto su Radio Blu:
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Calamai: “Difficile l’Europa se non fai risultato domani. Rimetterei Norgaard”
"Essendo un campionato alla meno, fa ancora più rabbia: con un gruppo all'altezza saremmo molto più avanti"
Un Milan così non so quando ricapita, ha avuto anche due giorni di riposo in meno oltre agli infortuni giocando di martedì. Se non ottiene risultati contro questo Milan rimane difficile ottenere l'Europa. Essendo un campionato alla meno, fa ancora più rabbia: con un gruppo all'altezza saremmo molto più avanti. Non vincere domani mostrerebbe delle pecche soprattutto caratteriali. Non mi è dispiaciuto Norgaard, scolastico e semplice, non mi ha entusiasmato ma lo rimetterei insieme a Veretout e Benassi mezzali. La vittoria nel derby dovrebbe aver levato quel freno a mano per tutti giocando con convinzione, personalità, andandosi a prendere l'Europa e non vedendo più la squadra poco rabbiosa e incerta vista spesso finora. Biraghi? Mi è piaciuto il suo riconoscimento a Corvino, non ha dimenticato chi gli ha dato una mano e il plauso ai tifosi: due riflessioni che mi sono piaciute molto. E' cresciuto molto e lì c'è la mano di Pioli. E' inoltre l'unico in grado di crossare dal fondo per Simeone, è giusto giocare con una sorta di difesa a tre con Biraghi più alto, Suso per lui sarà un brutto cliente, lo farei aiutare da Veretout da quella parte. Mercato? Il voto dato alla sessione estiva si abbassa col senno di poi. Il prossimo sarà un mercato di occasioni, è vero, ma ci saranno anche delle cessioni da cui prendere soldi: Diks e Laurini andranno via, sono le riserve delle riserve. La flessione che abbiamo avuto può essere dovuta alla preparazione, può darsi quindi che debba ancora dare il meglio di sè questa squadra. Pioli è una brava persona, un uomo cauto ma mi aspettavo di più.
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