Cesare Prandelli lo ha definito il punto più alto della sua carriera in viola. E come non essere d'accordo: il mitico Anfield Road espugnato, il gol vittoria che giunge al 92', il primo posto nel girone con cinque vittorie su sei partite, gli ottavi di finale contro il Bayern di Monaco... E poi quell'aria da impresa tra il bianco delle maglie (e del nevischio che cadeva su Liverpool) e il viola del settorino gremito dai tifosi giunti da Firenze. E proprio sotto di loro Jørgensen (per tutti Martino, quella sera capitano) piazza al 63' il sinistro del pareggio. Ancora sotto di loro Vargas mangia l'erba sulla fascia sinistra, mette in mezzo per l'accorrente "gila" e fa 2-1. Il resto è storia, è leggenda, è tutta la squadra che scavalca i tabelloni pubblicitari per unirsi in simbiosi nell'abbraccio con la gente. La Fiorentina vince a Liverpool, non sembra vero...
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BV 2009: Martino, Gila, e Anfield si colora di viola
Cesare Prandelli lo ha definito il punto più alto della sua carriera in viola. E come non essere d’accordo: il mitico Anfield Road espugnato, il gol vittoria che giunge al …
Stefano Borgi - museofiorentina.it
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