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BV 1965: Kurt si beve tutta la difesa del Messina

In un pomeriggio di caldo opprimente, i giovani viola guidati da Chiappella vanno a caccia del quarto posto finale in campionato cercando la vittoria sul campo del Messina. Quando mancano …

Redazione VN

In un pomeriggio di caldo opprimente, i giovani viola guidati da Chiappella vanno a caccia del quarto posto finale in campionato cercando la vittoria sul campo del Messina. Quando mancano soltanto quattro giornate al termine del campionato, la Juventus è a soltanto tre punti di distanza e alla portata dell’entusiasta banda gigliata. Al Giovanni Celeste, il 16 maggio del 1965, la Fiorentina si presenta quindi in formazione tipo con il giovane Giuseppe Brizi a presidiare la difesa in compagnia di Giovan Battista Pirovano e di Enzo Robotti. La Formazione di Tonino Colomban, ultima in classifica in compagnia del Mantova, è già matematicamente retrocessa nella serie cadetta ma desidera fare una bella figura davanti al proprio pubblico partendo immediatamente all’attacco. Una Fiorentina attendista fornisce almeno tre occasioni da rete agli attaccanti peloritani che per foga e per bravura di Enrico Albertosi, sbagliano facili occasioni con Romano Bagatti, Egidio Morbello e - clamorosamente - con Bruno Gioia. Nella ripresa la Fiorentina colpisce in contropiede approfittando del calo fisico dei padroni di casa e di una evidente differenza di tasso tecnico tra le due squadre: al 67’ Hamrin vola veloce verso la porta traversando per l’accorrente Paolo Nuti che, anticipando Antonio Ghelfi, batte Piero Baroncini. A questo punto l’incontro è in discesa per i viola e Kurt Hamrin decide di dare un saggio della propria classe valorizzando il costo del biglietto per tutti gli spettatori presenti: a sette dal termine si impossessa del pallone dribblando Clerici, Garbuglia, Landri - praticamente tutta la difesa avversaria - e infine il portiere Baroncini e depositando la sfera docilmente nella porta. Tutto lo stadio si alza sportivamente in piedi applaudendo la giocata del Campione e digerendo meglio anche la terza rete viola che arriva di lì a poco ad opera ancora di Nuti. La contemporanea sconfitta della Juventus contro l’Internazionale, fa avvicinare ad un solo punto i viola al quarto posto.

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