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BV 1956: Il freddo ed il vento non fermano la corsa tricolore della “verde” Fiorentina

L’imbattuta Fiorentina arrivava alla 22° giornata del campionato di Serie A 1955-56 forte di cinque vittorie consecutive, grazie alle quali aveva rafforzato la prima posizione in classifica ed aveva portato …

Redazione VN

L'imbattuta Fiorentina arrivava alla 22° giornata del campionato di Serie A 1955-56 forte di cinque vittorie consecutive, grazie alle quali aveva rafforzato la prima posizione in classifica ed aveva portato a nove i punti di distacco sulla seconda in classifica, cioè il Milan. Quell'11 marzo 1956 il Comunale di Campo di Marte ospitava il Bologna di Campatelli, incredibilmente penultimo in graduatoria, quindi affamato di punti. Bernardini, che doveva fare a meno degli indisponibili Sarti, Rosetta e Bizzarri, poteva contare sostanzialmente sull'attacco esplosivo che gli aveva garantito 15 reti nelle ultime sei gare.

In 50.000 circa affollarono lo stadio fiorentino e 5.000 bolognesi circa sfidarono il freddo pungente che stava attanagliando Firenze in quei giorni. La squadra gigliata scese in campo con la maglia verde. L'intera gara venne ampiamente condizionata dal vento, che non permise alle due squadre (soprattutto ai viola) di poter giocare ai migliori livelli. Il Bologna cercò soprattutto di difendersi per evitare la sconfitta, riuscendo, talvolta a ripartire in contropiede, proprio come successe ad un minuto dal termine quando Pivatelli rischiò di infrangere il record di 21 gare utili consecutive dei viola, grazie ad un tiro molto forte sul quale Toros si esibì in una spettacolare, quanto efficace, parata in tuffo.

Lo zero a zero finale, per come era maturato, accontentò entrambe le squadre. La Fiorentina, da canto suo, nonostante il Bologna avesse stoppato la striscia di cinque successi consecutivi, poteva ritenersi soddisfatta del pari maturato fra gli spalti amici, anche alla luce del fatto che il Milan aveva perso il derby negli ultimi minuti di gara.

La Fiorentina, in generale, festeggiò in particolare questo pareggio in quanto era molto prossima la possibilità di eguagliare il record dell'Udinese di 23 risultati utili consecutivi in Serie A (stabilito l'anno precedente). Bergamo e l'Atalanta erano avvisati.