Bucciantini: “Sono un fan deluso di Kalinic”. E sulla Fiorentina…

Bersaglio della critica rossonera sin dai primi mesi della stagione, Nikola Kalinic ha fallito senza se e senza ma la prima esperienza in una squadra con ambizioni di alta classifica. Il giornalista e neo-direttore dell'UnitàMarco Bucciantini, notoriamente vicino alla causa viola, se lo spiega così: "Non ha potuto esprimere le sue caratteristiche, quelle per cui è stato comprato: la sua capacità di giocare spalle alla porta, con i centrocampisti che salgono, con la squadra, allo stesso tempo abbinando la tendenza a cercare la profondità. Era il giocatore ideale per il Milan di Montella. Purtroppo il Milan di Montella non è mai esistito e quindi non è mai esistito Kalinic. Lui è un grande protagonista del gioco di squadra, il suo limite è quello di non essere un attaccante da tre palloni a partita. Io sono un fan di Kalinic, e quindi l’ho anche sponsorizzato. Ora ne sono profondamente deluso perché penso abbia grandi qualità".

Ha poi continuato parlando della Fiorentina: "Le partite contro Spal e Cagliari sono andate male perché la Fiorentina è una squadra di un contrattacco fatto bene, inteso a rioccupare il campo. Non gioca sul contropiede lungo. Il campo poi lo prende ma ha giocatori bravi a correre più che a costruire: Chiesa e Veretout. Gli uomini della Fiorentina sono abili a ribaltare l’azione non a dominare la metà campo con il possesso palla. È una squadra però che è arrivata finita in questo finale di campionato".

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