Marco Bucciantini, volto di Sky Sport, ha parlato di Fiorentina ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno:
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Bucciantini: “Che carattere Vlahovic, siamo davanti ad un predestinato”
Le parole del noto giornalista sul nuovo tecnico della Fiorentina
Vlahovic è un giocatore diverso, la sua diversità è un valore aggiunto che gli consente di migliorare costantemente nonostante le difficoltà che lo circondano. Lui sfrutta tutto questo per evolversi e trovare motivazioni, il carattere è diventato un suo punto di forza, non si è scoraggiato quando non riusciva a segnare poi ha iniziato a segnare tantissimo in una squadra che aveva immense difficoltà nella fase offensiva. Ricordatevi la partita di San Siro, sbaglia una rete decisiva e poi non marca bene D'Ambrosio nell'occasione del gol dell'Inter e giù le critiche... e le ha sentito e poi le ha trasformate. Sul carattere niente da dire, sul sinistro nemmeno, ma mi pare che impari sempre di più nel controllo, nel colpo di testa. Siamo davanti ad un predestinato, abbiamo preso quello giusto ora si tratta solo di tenerlo. Sarebbe bello averlo ancora un altro po', almeno fino alla fine dell'acne...
Il discorso verte poi sul lavoro di Vincenzo Italiano
La Fiorentina dagli esterni negli ultimi anni non è arrivata a cinque gol, quest'anno non solo gli esterni ma anche gli altri attaccanti devono migliorare, devono dare qualità. Su Italiano, il fatto che noi dal tecnico ci aspettiamo tanto lo gratifica e non era così nell'estate scorsa, dagli allenatori precedenti ci aspettavamo umanità e senso di identità adesso noi ci siamo fatti conquistare dalla sua breve biografia ma molto intensa e da questo scampolo di vita insieme. Noi siamo un popolo che si esalta per questo e Italiano non deve spaventarsi di Firenze. Deve capire che è nella città giusta, a questo tipo di allenatori abbiamo fatto sempre bene da Radice a Malesani. Lo dobbiamo aiutare comprando gli esterni che devono dare soluzioni diverse e intensità di gioco. Italiano mi accende, lui ha capito che la deve allenare bene perché per adesso non è una squadra congeniale a lui, la società lo deve aiutare.
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