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Bucchioni: “Ecco i perchè dello scontro con Salah”

Il giornalista ripercorre la vicenda arrivata ieri sera all’epilogo con lo scontro aperto

Redazione VN

Ecco uno stralcio dell'editoriale di Enzo Bucchioni su tuttomercatoweb.com

Il giallo della giornata però è un altro e parliamo naturalmente di Mohamed Salah. Come sapete la Fiorentina sta trattando da giorni con il suo nuovo procuratore, l'avvocato Rami. E' stata formalizzata una proposta da 3-3,5 milioni di euro l'anno per quattro anni con l'impegno di comprare il cartellino dal Chelsea. Più bonus vari.

Ma Salah si è sempre negato al telefono della Fiorentina e il suo procuratore lo ha giustificato "le ferie sono sacre e non si può disturbare". Comunque dopo tanta fatica, la proposta-monstre della Fiorentina gli è arrivata via fax tradotta in arabo come voleva.

Si è fatto vivo soltanto con un simpatico tweet proprio a chi vi scrive chiedendomi se ero sicuro di quello che stavo sostenendo, cioè la sua irreperibilità. Purtroppo avevo ragione e aveva ragione la Fiorentina. Salah non ha risposto neanche ieri e la società viola è partita a testa bassa, cercando di sfruttare tutte le carte che ha in mano. Si profila lavoro per gli avvocati con prevedibile arbitrato Uefa.

La Fiorentina ha pagato entro il 30 giugno il milione di euro al Chelsea per rinnovare il prestito. Ieri, come da noi anticipato nel pomeriggio, la società viola ha poi depositato in Lega il contratto firmato dal giocatore che lo lega alla Fiorentina per due anni in prestito dal Chelsea a un milione e 800 mila euro netti a stagione. E' vero che il contratto è subordinato alla sua approvazione, ma la firma di gennaio c'è. Ne serve un'altra per il rinnovo? Può opporsi al rinnovo del prestito? Tutte domande alle quali risponderanno gli organi competenti.

Non basta. La Fiorentina, come da noi anticipato ieri, lo ha pure convocato con tanto di raccomandata prevista dalla legge, per il

13 luglio nel ritiro di Moena per riprendere la preparazione dopo le visite mediche. Una settimana di vacanza in più per via della nazionale egiziana che lo ha tenuto impegnato in giugno. Lui ha intenzione di non presentarsi.

Come finirà? Di sicuro per l'egiziano il problema non sono i soldi. Vuole subito riprovare in una grande squadra dopo aver fallito col Chelsea. Ha un'autostima smisurata, si crede davvero il Messi d'Egitto e le sirene di Mancini per l'Inter (molte telefonate) o i contatti con Atletico lo hanno gasato ancor di più. Brutta storia dal punto di vista calcistico. La Fiorentina forse poteva muoversi prima, ma il suo l'ha fatto e se un giocatore ha altre ambizioni è giusto farlo andare. E' il comportamento e il cambio delle carte in tavola che non sono piaciuti. Ma poi è un campione? Chissà, vedremo. In attesa degli avvocati, Della Valle ha comunque ordinato di andare su altri giocatori per fare una Fiorentina più forte anche senza Salah.