Ai microfoni di Radio Blu interviene Bernardo Brovarone ad analizzare il mercato della Fiorentina: "L'apprendistato per Pradè è stato fondamentale e possiamo dire che oggi è un dirigente a tutto tondo. Anche ieri ha espresso dei concetti molto interessanti e condivisibili, come il voler ricreare un'atmosfera giusta all'interno dello spogliatoio. Non mi sarei aspettato un lavoro come questo, sia da lui che da Macia. In prospettiva lo vedo in una veste più di direttore generale perché ha la capacità anche nei rapporti con i club esteri. In più Macia ha un livello di conoscenza dei calciatori incredibile, vedevo nomi di giocatori accostati alla Fiorentina dei quali io sono innamorato. L'attacco? Oggi non ci si deve soffermare su chi sarebbe potuto venire. Ci sono loro 5 (Jovetic, EL Hamdaoui, Ljajic, Seferovic, Toni) e la parte decisiva per colmare una falla che si è creata dovrà essere l'allenatore. Sono dell'idea che Montella sia un grande acquisto e che stia dando gli input giusti alla squadra. Se ha sostituito Ranieri che allenava i Giovanissimi c'è un motivo. Ero scettico inizialmente, ma ora posso dire che lui è veramente bravo. La società deve crescere ancora, ma i tifosi devono essere fieri. Non si può avere da ridire contro questi dirigenti, bisogna esplodere di gioia. Nessuno pensava di avere una squadra così forte e giovane. Sono stati inseriti giocatori che non pensavo che potessero arrivare a Firenze con questa semplicità e velocità di trattativa. Clausola rescissoria di Jovetic? Per me è il giocatore più forte del campionato. Se sta bene fisicamente può segnare 25 reti e per me può costarne anche 50 di milioni. Tutti sono innamorati di Jojo, io la farei come è quella di Cavani, sui 60 milioni di euro. Una delle operazioni che più mi è piaciuta di Corvino fu quella di Felipe Melo. La clausola rescissoria deve essere ad una cifra giusta per stimolare una squadra ad una pazzia. Se questo ragazzo continua a giocare così la Fiorentina sarà assalita a Giugno".
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Brovarone: “Stupito da Pradè e Macia”
“Mercato sorprendente. Jovetic? 40 milioni possono essere pochi…”
LORENZO BENEDETTI
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