Brovarone: “Il futuro di Italiano non mi farà contento. Ora Luis Alberto”

Bernardo Brovarone nel filo diretto con gli ascoltatori di "A pranzo con il Pentasport", in onda su Radio Bruno:

Italiano? Le sue parole sui tifosi non mi sono piaciute. Non c'è bisogno di fare un appello ai tifosi. Che deve fare la gente di Firenze per stare più vicina alla squadra? Dopo tutto viene da esperienze con Trapani e Spezia, deve abbassare un po' la cresta. Non mi piacciono tutte le voci e l'ingresso sulla scena di una figura come quella di Ramadani. Da Italiano mi aspetto un futuro che non mi lascerà proprio contento. In lui leggo qualcosa che non mi fa impazzire. Riconosco che la stagione finora è stata eccellente, ma con un bello svarione nell'ultimo mese.

Come sostituire Castrovilli? Con Luis Alberto, per me lo spagnolo vale tra i 25 e i 30 milioni. Gaetano ha bisogno di tutto il supporto possibile, perché prima di farsi male stava dando delle belle risposte in campo. Non deve pensare a niente che lo porti lontano dalla Fiorentina.

Aquilani? Le voci su di lui sono incredibili. Si sta formando grazie a Daniele Pradé, sono come fratelli. Se gli viene proposto qualcosa non si allontanerà mai da Firenze. Arriverà il momento in cui potrà scegliere di fare esperienza altrove, ma sarà sempre nell'orbita viola.

Vicario? Ha fatto una grande stagione ad Empoli. Il gesto di ospitare una famiglia ucraina dimostra che ha la zucca. Dopo Carnesecchi, c'è lui nelle mie preferenze. Lo ha preso in gestione Giuffredi, penso sia in odore di trasferimento.