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Brovarone: “Armero non valido tatticamente. Cuadrado se avesse segnato col Brasile…”

Bernardo Brovarone ospite negli studi di Radio Blu ha parlato di varie tematiche viola, da Cuadrado a Pradè, da Brillante a Bernardeschi:   “Cuadrado è un giocatore che ha tantissime …

Redazione VN

Bernardo Brovarone ospite negli studi di Radio Blu ha parlato di varie tematiche viola, da Cuadrado a Pradè, da Brillante a Bernardeschi:

"Cuadrado è un giocatore che ha tantissime offerte e i segnali la società li ha avuti. Si corre il rischio di perdere il giocatore ma con la consapevolezza di aver scoperto un gran giocatore. Se nella gara col Brasile la Colombia avesse vinto e avesse fatto un goal allora sarebbero ancora aumentate le cifre. Adesso siamo su valori leggermente più ridotti ma parliamo sempre di un giocatore di grande valore. Non lo conosco onestamente non l'ho mai visto giocare. Brillante? Mi hanno detto che è australiano, mi incuriosice molto, vediamolo.

Pradè? A oggi non capisco più che ruolo abbia, non so se fra un anno Daniele sarà ancora il Direttore Sportivo della Fiorentina. Armero? A me non piace, tatticamente non piace anche se acquistabile. Ha fatto un ottimo mondiale, correndo e spingendo sulla fascia sinistra. Anche in passato ha sofferto il tatticismo italiano. Ha grandi qualità fisiche ma anche fuori dal campo non ne parlano bene. Come terzino sinistro personalmente preferisco il messicano Layun.

Bernardeschi? Ha un piede sinistro meraviglioso, gioca con coraggio serenità. Bisognerà capire cosa fare con lui, perchè si, l'idea di vederlo per 3'-35 partite in una squadra medio-bassa di Serie A attrae molto, ma anche l'idea  di vederlo in maglia viola stuzzica molto. Calcia benissimo in porta, ha n gran calcio, un ragazzo molto in gamba e fisicamente ha avuto una crescita incredibile.

Mascherano? Lui è quello che abbiamo visto finora ai Mondiali in Brasile. La trattativa che avevamo portato avanti con lui e la Fiorentina era diventata una situazione da "dentro-fuori", avevo ottenuto l'ok del giocatore, anche se aveva un'altra soluzione come il Liverpool, ma c'era da prendere una decisione rapida e a volte capita che una società non se la senta di esprimersi in tempi ristretti. Poi c'è stato un dietro front e il giocatore ha rinnovato il contratto col Barcellona dopo l'arrivo di Luis Enrique. Per me è un giocatore incredibile, non vedo un giocatore, un mediano di 34 anni che gioca in questo modo e con questa costanza. Lui è il vero capitano in campo di questa Argentina.