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Bressan: “Il vero Sousa è quello del girone di andata. La rovesciata col Barça…”

"Gonzalo e Borja Valero sono l'anima della squadra, ma per trascinarci devono essere tutti ad avere la giusta mentalità. La Juventus è un perfetto esempio di questo spirito..."

Redazione VN

L'ex viola Mauro Bressan ha parlato così a Radio Blu: "La rovesciata al Barça? Bei tempi quelli, sono orgoglioso di averlo fatto col colore viola addosso. E' successo nel momento più bello possibile. L'istinto è stata la cosa più importante, bisogna essere un po' pazzi per provarlo. Ma è un gesto tecnico che ho sempre provato in allenamento. E' andata benissimo così. Con Balbo poi in quella giornata feci un uno due che forse era ancora più complicato. Ogni tanto mi venivano queste cose qui, sono soddisfazioni.

La Fiorentina? Quest'anno ne ho viste molte di partite. A San Siro con l'Inter e nelle due col Napoli ho visto la migliore Fiorentina, non so poi cosa sia successo. Da fuori posso pensare che magari i ragazzi siano stati spremuti. Sono partiti con grande intensità e agonismo, era da tempo che non vedevo giocare così a calcio. Il mercato è sempre difficile da trattare. A gennaio i giocatori forti non si spostano, si rischia di sbagliare piuttosto che fare qualcosa di intelligente. Vedendo da fuori sembrava che alla squadra potessero mancare anche delle motivazioni, ma bisognerebbe essere nello spogliatoio per capire bene. Il vero Sousa secondo me è quello del girone d'andata.

Gonzalo e Borja Valero sono l'anima della squadra, ma per trascinarci devono essere tutti ad avere la giusta mentalità. La Juventus è un perfetto esempio di questo spirito, gambe e qualità a volte non bastano. Ci vuole anche la testa. Tello? A sprazzi gli ho visto fare ottime cose. E' capitato nel momento peggiore della Fiorentina probabilmente. Otto milioni mi sembrano tanti, ma prima serve decidere chi sarà il direttore sportivo. Ci sono molte cose da decidere. Il caso scommesse? Ho avuto la sfortuna di avere amicizie sbagliate. Il tempo cancella le cose e chi mi conosce sa chi sono. Mi spiace perché chi non conosce e legge solo il giornale si fa un'idea sbagliata e la cosa mi fa male. Penso che i delinquenti siano altri".