Dalla sala stampa Manuela Righini dello stadio Franchi parla Borja Valero: il centrocampista viola ha parlato dell'avvicinamento alla finale di sabato contro il Napoli all'Olimpico e molti altri temi. Ecco le parole dello spagnolo.
news viola
Borja Valero: “Il pubblico sarà la nostra forza”
La conferenza dello spagnolo: “Il Napoli è favorito, ma…”
Come arriva la squadra a questa finale? "Stiamo bene. Ho tanta voglia perché è la mia prima finale della mia carriera. L'assenza di Rossi, Cuadrado e Gomez la sentiamo molto, sono i nostri giocatori più forti. Dobbiamo cercare di fare altre cose, ma possiamo fare bene anche senza di loro quindi dobbiamo essere orgogliosi di questo".
Il Napoli?: "E' una squadra fortissima, è un gruppo costruito per fare la Champions. Ci sono giocatori che stanno giocando bene. Loro sono favoriti ma noi vogliamo giocarcela".
Il rinnovo? "Quando la società vorrà parlare con me non ci saranno problemi. Voglio restare qui perché io e la mia famiglia stiamo benissimo a Firenze. Se la società vorrà rinnovare basteranno cinque minuti".
Senza attaccanti può essere un'arma in più? "Un'arma in più è avere Mario e Giuseppe a disposizione. Noi dobbiamo fare il meglio con quello che abbiamo. Senza di loro siamo stati bravi a fare un gioco diverso".
Il gesto di Dani Alves? "In tutto il mondo ci sono questi problemi, serve maggiore educazione. Conosco i tifosi del Villarreal, mi dispiace moltissimo. Uno può fare questa cazzata, ma non sono tutti così".
Poi un ricordo di Tito Vilanova: "E' incredibile vedere queste cose. Io stesso ho vissuto una cosa simile questa estate. Sarà dura soprattutto per i suoi figli, ma poi saranno più forti".
Hai speranze per il Mondiale? "Dovrei dire che una possibilità ce l'ho e devo lottare fino alla fine. Ma sinceramente dico che ho zero possibilità".
Ormai sei un simbolo di questa squadra, senti la responsabilita'? "La forza della squadra è il gruppo e non i singoli. Abbiamo giocatori che possono risolvere le partite, ma serve solo il gruppo".
Il tuo rapporto con Firenze? "Dopo la squalifica di Parma mi ha colpito l'affetto della gente che è stata vicina alla mia famiglia".
Cosa significa il supporto di 27000 fiorentini a Roma? "Avere tutta la gente dietro a noi è bellissimo. Il Napoli può essere più forte, i nostri tifosi però sono bellissimi".
Ti spaventa il ruolo di centravanti? "No, una volta ho giocato pure terzino, non mi spaventa niente".
Come ti aspetti la partita di sabato? "Molto simile a quella del San Paolo, loro cercheranno di partire fortissimo e noi dovremo arginarli per poi uscire alla distanza".
PIER FRANCESCO MONTALBANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA