Bocci: “Parole di Vlahovic ovvie. Barone parla come un dirigente ferito”

Alessandro Bocci, noto giornalista di tifo viola, è intervenuto ai microfoni del Pentasport per commentare la sfida di domani contro l'Udinese con uno sguardo anche sul mercato. Ecco le sue parole:

Parole Vlahovic? Nessuno ha mai creduto alla possibilità di vedere un rinnovo. Cosa dovrebbe dire lui se non questo. Dusan sta giocando bene e lo vedo contento, questo è quello che conta. Invece, sono d'accordo con la dirigenza per quanto riguarda i procuratori. Guardate il Milan e il PSG con Mbappé, ci sarà sempre qualcuno di più forte che ti fregherà. Oggi il calcio è qualcosa di cinico. Secondo me i club potevano consigliare ai giocatori di non fare viaggi importanti ma comunque la situazione è troppo complicata. Le parole di Barone sono quelle di un dirigente ferito, ma ci sono passate persone più esperte di lui. Adesso bisogna concentrarci sul presente e basta. Covid? Il vero problema sono i calendari che sono tutti intasati, non lasciano giorni per possibili recuperi. Molto probabilmente l'Udinese non partirà per Firenze. Detto ciò i problemi sono più ampi. La Coppa d'Africa per esempio, penalizza tutti. Amrabat partirà e quindi si blocca una sua possibile cessione. Mercato? L'obiettivo principale è trovare un vice Vlahovic. Caicedo mi piace particolarmente anche se vorrei sapere la sua condizione fisica. Sennò c'è la possibilità di prendere un giocatore di prospettiva, importante anche per il futuro. L'acquisto di Julian Alvarez avrebbe senso, con 6 mesi in cui lui si può ambientare con calma.