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Bernardeschi, il futuro è adesso

Adesso, dovrà impostare il nuovo fuso orario sulla Cina. Perché Alessandro Diamanti, il suo punto di riferimento in campo e fuori, non smetterà di osservarlo nemmeno da lontano. Stesso talento, …

Redazione VN

Adesso, dovrà impostare il nuovo fuso orario sulla Cina. Perché Alessandro Diamanti, il suo punto di riferimento in campo e fuori, non smetterà di osservarlo nemmeno da lontano. Stesso talento, stessi colpi di classe e un sinistro che a volte ti fa tornare in mente pennellate di talento capaci di colorare il mondo in un solo istante. Federico Bernardeschi ha diciannove anni e gioca nel Crotone. Ha già segnato sette gol in Serie B e inventato quattro assist: il suo sogno, dopo essere cresciuto nel settore giovanile viola, è tornare a casa e vestire quella maglia.

A Firenze lo aveva portato Pantaleo Corvino. Era riuscito a strapparlo (una volta tanto ce l’aveva fatta lui) al Manchester United di Alex Ferguson e Federico al progetto viola disse subito si. La sua vita scorre tra campi di calcio e poca vita mondana.

La viola accademy, realtà in cui vivono i ragazzi del settore giovanile della Fiorentina, lo ha forgiato anche come uomo. Non ama i social network, adora andare al cinema e comunque guardare i film e si diverte a seguire lo sport in tv, a cominciare dal basket. L’unico diversivo è la play station e qualche vizio nello shopping d’abbigliamento sportivo. «I soldi che guadagno — ha sempre ripetuto —- preferisco metterli via e semmai aiutare la mia famiglia». Parole d’altri tempi, specie per chi vive con un sogno chiamato pallone in testa.

A Crotone ha trovato la realtà ideale in cui spiccare il volo. Drago, l’allenatore, ne sta forgiando pregi e virtù. Esterno d’attacco, ama accentrarsi e calciare in porta col sinistro, un po’ come facevano Jovetic e Ljajic quando giocavano con la Fiorentina. Bernardeschi, invece, si ispira a Diamanti. Intanto Vincenzo Montella lo segue da vicino. I dvd delle gare del ragazzo sono già stati fatti recapitare nell'ufficio dell’allenatore viola. I gol sono il suo biglietto da visita.

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