Bernardeschi: “Gli insulti dei tifosi viola? Società malsana. La mia gonna…”

Queste alcune delle dichiarazioni di Federico Bernardeschi durante la presentazione come nuovo giocatore della Juventus a Boston: "E' stata una trattativa bella ed emozionante, non era facile ma grazie alla Juventus e al mio procuratore alla fine abbiamo portato a casa il risultato. Lo striscione dei tifosi viola? E' un argomento un po' delicato. C'è una parte di società malsana nel mondo di oggi, come il tifoso sui social che augura brutti mali o la morte. Io non voglio alimentare questa parte di società malsana, ringrazio quei tifosi che mi hanno fatto l'in bocca al lupo. Va seguita questa parte di società, quella malsana fa molto più rumore ed è un problema sociale.

Il numero di maglia? Mi piace la 10 e fosse stato per me l'avrei presa, ma me la devo meritare ed è giusto così. Ho scelto la 33 perchè sono molto religioso ed è un numero a cui sono legato. Le foto con la gonna? Per me lo stile e l'abbigliamento sono un sintomo di personalità, ognuno è libero di vestirsi come vuole, era un pantalone poi magari la foto è stata modificata. Io come Baggio? E' stato forse il più grande giocatore italiano di sempre, il paragone mi fa piacere ma credo sia irrispettoso nei suoi confronti. I ringraziamenti alla Fiorentina? Dodici anni non sono pochi, voglio ringraziare la società per come mi ha cresciuto, facendomi diventare uomo. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine. È un ringraziamento di cuore".