Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Bernardeschi e quel viaggio nel tempo in una serata da dimenticare

Bernardeschi e quel viaggio nel tempo in una serata da dimenticare

Numero dieci sulle spalle e fascia di capitano al braccio. Come accaduto molte volte in Primavera. Bernardeschi ha guidato la squadra viola nel secondo tempo dell'Olimpico. E chissà se un giorno...

Stefano Fantoni

Numero dieci sulle spalle e fascia di capitano al braccio. Il secondo tempo di Lazio-Fiorentina ha riproposto un abbinamento da sempre romantico, soprattutto in chiave viola è stato come un salto nel passato. Un viaggio nel tempo, a ritroso di una trentina d'anni. A realizzarlo Federico Bernardeschi, che, con l'uscita dal campo di Tomovic per infortunio, ha guidato la squadra di Sousa nel corso della ripresa all'Olimpico.

"Ci sono altri giocatori che vengono prima di me nelle gerarchie, ma sarà sempre un orgoglio portare la fascia", il commento del carrarino nel dopo partita. Nel naufragio viola all'Olimpico si sono salvati in pochi. Uno di questi è proprio il BernaUltimo ad arrendersi, in partita fin dal primo tempo, quando gran parte della squadra era ancora rimasta negli spogliatoi. Non ha trovato il guizzo vincente, ma qualità e fantasia ce le ha messe, come accade da un paio di mesi a questa parte.

Nelle scorse settimane era arrivata l'investitura ufficiale di Giancarlo Antognoni. Contro la Lazio si è aggiunto il dettaglio tutt'altro che irrilevante della fascia di capitano, come accaduto più volte in Primavera. Dal calcio giovanile a quello dei grandi, Bernardeschi sembra essersi ritagliato il suo ruolo nello spogliatoio viola. E chissà se, un giorno più o meno lontano, sarà lui a proseguire la dinastia dei grandi capitani della Fiorentina...

tutte le notizie di