Emergono dei retroscena in merito alla decisione di Bernardeschi di mettersi a disposizione della squadra dopo le vacanze estive. Secondo quanto raccolto da Radio Bruno, il suo procuratore Bozzo aveva chiesto di non farlo rientrare prima del 22 luglio, data in cui avrebbe smaltito tutte le ferie che gli spettano da contratto. Corvino ha chiesto di raggiungere il gruppo prima, così si è trovato un accordo al 20. Questo rende praticamente impossibile per Bernardeschi raggiungere il ritiro di Moena. Il motivo è che la squadra lascerà la Val di Fassa il 23, probabilmente senza che ci sia nessun allenamento. Il giorno precedente, il 22, c'è l'amichevole contro il Bari al quale non potrebbe prendere parte. Rimarrebbe quindi un solo giorno, il 21, dopo le visite a Firenze del 20. Un iter piuttosto complicato. Mentre Federico Chiesa tornerà a disposizione il 17, rinunciando a cinque giorni di ferie.
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Bernardeschi e il dialogo per il rientro in squadra: ecco come è andata
Il rientro posticipato di Federico Bernardeschi a Firenze
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