Benalouane? Fin qui… mai “aDoPrado”

Chi si ricorda l'esterno brasiliano Do Prado? Arrivato alla Fiorentina nel 2005 dal Perugia che era appena fallito, Guilherme rimase a libro paga della società fino al 2008. Nel mezzo un paio di prestiti, a La Spezia e Mantova, e un grande rimpianto: non aver mai mostrato le sue capacità con la maglia viola. Una storia quasi da comiche se non fosse che lo sventurato carioca si dovette operare più volte al ginocchio in seguito ad una rottura rottura al legamento crociato. Le sventure si susseguirono e l'animo ironicamente pungente del pubblico di Firenze portò all'esposizione in curva Fiesole di uno dei più simpatici striscioni del nostro calcio: "Do Prado un ti s'è mai aDo Prado"?

Un tormentone che, circa dieci anni dopo, sta tornando di attualità nella figura di Benalouane, da qualcuno già ribattezzato Bonalouane. Il tema ha trovato spazio questa mattina sui quotidiani in seguito alla risposta di ieri di Pradè sulle condizioni del giocatore (Clicca qui). Si sono fatte largo le ipotesi di una rescissione consensuale e quella, maggiormente percorribile, di uno sconto sulla cifra del prestito (circa 500.000€) da parte del Leicester. La terza via conduce ad un taglio dello stipendio dell'atleta per via del mancato utilizzo. Dalla Fiorentina fanno sapere che il divorzio anticipato non si farà, l'entourage del giocatore preferisce non rilasciare dichiarazioni e non dà indicazioni sulla data del rientro. Intanto il mistero si infittisce mentre la difesa viola, dopo l'infortunio di Tomovic (Clicca qui) e l'affaticamento di Gonzalo dei giorni scorsi, si riduce ancor più all'osso. E' un momento un po' così in casa viola, con l'augurio e l'auspicio che il caso si possa risolvere in tempi rapidi e senza particolari strascichi. Fino ad oggi, però, non si potrà dare torto a chi vorrà modernizzare quel fatidico striscione in "Benalouane... un ti s'è mai aDoPrado".