Bellinazzo: “Plusvalenze non bastano ad aumentare il fatturato. Ma i DV non si mettono in tasca i soldi”

Il giornalista del Sole 24 OreMarco Bellinazzo è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per commentare il punto di Pantaleo Corvino al termine del mercato: "Le squadre come la Fiorentina hanno un fatturato strutturale standard che non raggiunge i 100 milioni, e il bilancio degli ultimi anni dice che quando ci sono state plusvalenze è rimasto in parità o in utile, altrimenti la famiglia Della Valle ha dovuto inserire dei soldi in proprio. Per raggiungere l'autosufficienza serve comprare giovani e rivenderli a prezzo maggiorato, ma alzare il fatturato così non è semplice. Come alzarlo? Il progetto dello stadio ha raggiunto step importanti ma ci sono voluti tempi lunghi e vedere all'orizzonte un cantiere è ancora utopia.

Le aziende calcistiche hanno un propellente che le differenzia da quelle semplici, ossia il risultato sportivo che non è facile da raggiungere senza investimenti. Il modello Milan dimostra che per ripartire con entusiasmo il modo più facile per alzare il fatturato è il calciomercato. Ma con questa politica è difficile avere margine di crescita. Per intendersi, la famiglia Della Valle non si è messa in tasca i soldi di Bernardeschi, perché non è una società che ripartisce dividendi tra gli azionisti.

Questo però non permette di spostare in alto l'asticella del fatturato, che è la precondizione necessaria per gestire in modo moderno una società di calcio. Se i 100 milioni incassati servono per finanziare il Centro Sportivo o il nuovo Stadio è un conto, se servono solo per comprare giocatori che andranno a fare altre plusvalenze e comprarne altri nuovi, il fatturato strutturale non aumenta".