Il 6 ottobre del 2002 si gioca ad Imola, in provincia di Bologna, una sorta di derby dell’Appennino in tono minore; è la sesta giornata del campionato di Serie C2 e la Fiorentina, che per questa stagione è costretta a chiamarsi “Florentia Viola” dopo il fallimento della gestione Cecchi Gori, incontra l’Imolese per la prima volta nella storia. Gli uomini di Pietro Vierchowod, per l’occasione in tribuna perché squalificato e sostituito in panchina dal vice Fausto Salsano, passano subito in vantaggio con il solito Christian Riganò, che al 19’ insacca di testa un cross al bacio proveniente dalla fascia destra, ad opera del capitano Angelo Di Livio. La reazione della squadra di casa è però rabbiosa e culmina nel fulmineo pareggio del bomber Gabbriellini dopo soli sei minuti di gioco, in virtù di un potente tiro di destro che sorprende il portiere fiorentino Andrea Ivan. Nella ripresa, grazie ad una mischia in area risolta in gol da Luigi Panarelli al 71’, la Florentia Viola riesce a portare a casa la seconda vittoria esterna consecutiva di questo inizio di torneo.
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