Battito viola 1948: Il verde Sperotto agguanta il derby

La netta sconfitta al Silvio Appiani di Padova di sette giorni prima provoca nei giocatori viola quella sana reazione che piace tanto ai tifosi: rabbia, voglia di riscatto e grinta da vendere. Il 31 di ottobre del 1948, gli amaranto livornesi guidati da Mario Magnozzi - il celebre “motorino” degli anni trenta - incontrano al Comunale di Firenze i…verdi della Fiorentina nell’incontro valido per la settima giornata di campionato. L’assenza di Egisto Pandolfini obbliga l’allenatore Luigi Ferrero a schierare il giovane Luca Ponticelli - appena diciannove anni - come ala sinistra, affidando ad Alberto  Galassi e Giovanni Sperotto il peso dell’attacco. Fiorentina in tenuta verde per obbligo di ospitalità e subito in rete al 16’ grazie al solito bruciante scatto di Galassi che fulmina il portiere amaranto Gino Merlo. La reazione labronica porta ai due pareggi prima di Bruno Dante (34’) e poi di Dandolo Brondi (68’) inframmezzati dal nuovo, provvisorio, vantaggio di Giovanni Sperotto al 38’. A soltanto otto minuti dal termine però una consueta volata di Galassi nell’inconsueta veste di ala destra, e conseguente perfetta centrata, vede librare in alto, più in alto delle mani di Merlo, Sperotto che accarezza la palla in rete per il 3-2 finale. Verdi battono amaranto 3-2: il derby è nostro.

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