Battito viola 1941: La prima vittoria a Torino

Una vittoria sulla Juventus è sempre da ricordare, anche se la ricorrenza in questione compie oggi la bellezza di 72 anni. Li porta bene, non c'è che dire; addirittura si merita il titolo di vittoria storica. Parliamo di Juventus-Fiorentina 2-3 datato 19 gennaio 1941, in un campionato che i viola terminarono brillantemente al terzo posto con 34 punti. In quella stagione il tecnico gigliato era la mezzala viola a cavallo degli anni venti e trenta Giuseppe Galluzzi e tra gli atleti più importanti di quella stagione ricordiamo l’arrivo da Trieste di Ferruccio Valcareggi, centrocampista di belle speranze destinato ad una fulgida carriera in campo e in panchina. La vittoria contro i bianconeri di quel freddo giorno invernale matura nella ripresa: l’ala sinistra Giovacchino Magherini è lesto, al 56’, a ribattere a rete un tiro del centroattacco Dante Di Benedetti non perfettamente trattenuto dal numero uno avversario Alfredo Bodoira. La gioia del vantaggio dura soltanto sette minuti, il tempo che permette a Guglielmo Gabetto di sfoderare una splendida girata imprendibile per Luigi Griffanti. Nel giro di appena un minuto, poco oltre la metà del secondo tempo, la Fiorentina infligge il suo uno-due con un tiro di Valcareggi deviato da Giovanni Varglien e con la consueta rapidità di Meo Menti che raccoglie abilmente una palla scagliata da Di Benedetti incocciata sul palo. Il generoso calcio di rigore accordato a padroni di casa e trasformato poco più tardi da Gino Colaussi, non muta l’esito finale: la Fiorentina esce meritatamente vittoriosa dallo stadio Benito Mussolini, portandosi in quinta posizione in classifica a soli due punti dalla coppia piemontese Torino-Juventus. Perchè una vittoria storica? Perché fu la prima delle sei totali conquistate sotto la Mole in tutta la storia della Fiorentina, e perché dovranno trascorrere quindici anni prima che la squadra viola riesca a vincere nuovamente sul campo dei bianconeri.

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