"La partita va vinta a centrocampo. C'è da colmare il gap fisico con i bianconeri". Nei vari scontri con la Juventus negli ultimi anni è sempre stato il centrocampo la "chiave di volta" per la Fiorentina di Vincenzo Montella. Un reparto, quello viola, fisicamente inferiore rispetto a quello dei bianconeri ma che è sempre uscito a testa alta grazie alla tecnica e il possesso palla dei propri interpreti.
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Badelj, il grande assente con la Juve: tutto corsa e fisicità
Contro la Juventus non ci sarà. La Fiorentina dovrà far a meno della personalità del croato.
Martedì sera nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia purtroppo nella Fiorentina ci sarà un'assenza importante come quella di Milan Badelj, che negli ultimi mesi, complice anche l'appannamento di alcuni suoi compagni di reparto, come Borja Valero e Alberto Aquilani, si è imposto con grande personalità nel cerchio di centrocampo viola. Purtroppo Badelj non sarà disponibile a causa della squalifica ottenuta per ammonizione nella gara d'andata.
La sua assenza peserà molto vista la fisicità dei bianconeri. Quella fisicità e solidità che proprio Badelj era riuscito a dare al reparto viola negli ultimi mesi con prestazioni caratterizzate da una grande corsa, pressing e un gran numero di palloni recuperati in ogni partita. Il centrocampista croato ultimamente è apparso più sicuro negli schemi di Montella e, oltre a un gran lavoro di sacrificio, ha dimostrato anche una buona personalità nella costruzione del gioco.
Oltre alla visione di gioco e l'intelligenza tattica di Pizarro e la tecnica di Mati Fernandez, al centrocampo viola si è andato ad aggiungere la personalità e la fisicità di Badelj, completando cosi il reparto della Fiorentina. Oggi il reparto viola, per caratteristiche tecniche e dei singoli interpreti, è più diretto nella costruzione del gioco e nelle verticalizzazioni per i propri attaccanti e si affida meno a quel possesso prolungato che l'aveva distinta nelle precedenti stagioni. Corsa, testa e fisicità adesso prevalgono sui tocchi prolungati che caratterizzavano il gioco di Montella fino alla scorsa stagione.
Badelj con la sua crescita calcistica sta dimostrando sul campo perché il duo Pradè-Macia quest'estate lo abbia pagato 5 milioni di euro dall'Amburgo, nonostante fosse in scadenza di contratto.
Il croato per Montella sarebbe stato l'elemento ideale per stoppare il gioco dei bianconeri e impostare le ripartenze viola con l'eventuale aiuto di Pizarro. La sua capacità di leggere in anticipo le azioni degli avversari permettendogli di recuperare molti palloni, sarebbe stata utilissima martedì sera, per affrontare una Juventus che vorrà imporsi sulla Fiorentina per ribaltare il risultato dell'andata. Milan, a causa della squalifica, non potrà dare il suo apporto alla propria squadra ma Vincenzo Montella e giocatori avranno sicuramente trovato il modo per sopperire alla sua assenza contro i bianconeri.
LEONARDO VIGNOZZI
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