Lunga ed interessante intervista a Milan Badelj questa mattina sul Corriere dello Sport-Stadio. Si parte parlando del futuro (il contratto del croato scadrà il prossimo 30 giugno): "Si parla della Roma e di altre squadre, ma la verità è che sono un giocatore viola ed esiste ancora la possibilità che io resti alla Fiorentina, non è un fatto economico". Tra i criteri che influenzeranno la sua scelta c'è anche il fatto che la moglie si trova benissimo a Firenze. Poi si passa agli obiettivi stagionali, "voglio trascinare la squadra in Europa", e ai due incontri della settimana scorsa, "vedere i Della Valle ha un gusto speciale, mentre i tifosi ci hanno chiesto di mettere in campo l'orgoglio".
news viola
Badelj: “Non si tratta di soldi, qui sto bene e posso restare. Benassi diventerà un simbolo”
Le parole del centrocampista: "Pezzella è già un leader, mentre Chiesa ha un futuro da crac. Simeone? Attaccante vero, ma non un bomber"
Interessanti anche i passaggi sul recente passato e l'auto-valutazione in cui Badelj dice che non rimpiange di essere rimasto a Firenze la scorsa estate perché la fiducia di Pioli ha fatto la differenza. Il croato riconosce che questa non è la sua stagione migliore fino ad ora. Per Badelj servirà lo spirito di Bologna per battere la Juve: "Gare come quelle contro i bianconeri le vinci solo perché lo meriti, mai per caso". Chiusura su Bernardeschi reputato un giocatore straordinario, per lui i fischi saranno normali, e alcuni compagni di squadra, "Benassi diventerà un simbolo viola, Veretout è stata una rivelazione, non vorrei averlo da avversario. Pezzella è già un leader, mentre Chiesa ha un futuro da crac. Simeone? Attaccante vero, ma non un bomber".
http://www.violanews.com/news-viola/salica-quella-di-venerdi-e-la-partita-dai-della-valle-messaggio-chiaro-a-pioli-e-squadra/
http://www.violanews.com/news-viola/pro-o-contro-della-valle-il-tifoso-stovini-ha-le-idee-chiare/
© RIPRODUZIONE RISERVATA