Cosa hanno in comune Aubameyang, Tino Costa, Contento, Clasie, Dybala, Perez, Thereau, Yakovenko a parte il fatto di essere tutti a un passo dal vestire la maglia viola secondo radio fanta mercato? Sono giocatori stranieri. Alcuni giocano in Italia perché importati da altre squadre, ma nessuno di loro è nato qui. La formazione tipo della Fiorentina attuale prevede tre italiani: Viviano, Pasqual e Aquilani. Nessuno di loro ha il posto certo per il prossimo campionato, a parte Pasqual per il quale, comunque, si cerca un'alternativa. Perfino per il ruolo di portiere (un tempo produzione italiana doc) rimbalzano nomi che vengono d'oltralpe. Possibile che gli italiani siano una razza calcistica in via di estinzione? Oppure si pecca un po' di esterofilia? O, ancora, sono i prezzi nostrani ad essere fuori mercato rispetto alle offerte, magari a saldo, che si trovano fuori dai confini nazionali? Certo fa un po' impressione vedere (e un po' anche sognare) l'Atletico Bilbao che, in Spagna, riesce a mettere insieme una squadra competitiva tutta composta da giocatori "indigeni" dei Paesi Baschi. In viola abbiamo un solo alfiere della fiorentinità: Emiliano Viviano, che è anche il giocatore più discusso del momento e quindi anche il più precario in vista del prossimo anno. In attesa che gli italiani tornino di moda (perché anche di questo un po' si tratta) godiamoci i risultati straordinari della Babele Viola. Intanto fra qualche settimana entrerà in squadra Giuseppe Rossi. Che a voler essere pignoli è nato a Teanek, New Jersey. Stati Uniti d'America.
news viola
Babele Viola, gli italiani non sono più di moda
Cosa hanno in comune Aubameyang, Tino Costa, Contento, Clasie, Dybala, Perez, Thereau, Yakovenko a parte il fatto di essere tutti a un passo dal vestire la maglia viola secondo radio …
(violaamoreefantasia.myblog.it di Francesco Matteini)
© RIPRODUZIONE RISERVATA