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Baba, Berna ed un proficuo rapporto di amicizia

Sin dalla scorsa stagione le prestazioni migliori di Babacar sono state applaudite da Bernardeschi direttamente dal campo. Un esaltante passato insieme in Primavera, cui è seguito un presente in cui il loro rapporto sembra influire sempre di più...

Simone Torricini

Ricordare che tra Federico Bernardeschi e El Khouma Babacar esiste un rapporto che va oltre il semplice rispetto professionale sarebbe a dir poco scontato. E farlo presente a meno di quarantott'ore da una gara in cui i due (che vestono lo stesso colore dal lontano 2007) hanno risolto la spinosa gara contro il Palermo lo è forse ancora di più. Eppure non possiamo farne a meno, dal momento in cui diventa evidente il fatto che, quando sono in campo contemporaneamente, Baba e Berna rendono di più.

Non è un caso, infatti, se le prestazioni migliori di Babacar siano state osservate in toto (o quasi) dal compagno direttamente dal campo. Si parte dalle prime giornate di campionato della scorsa stagione, quando tra Genoa e Carpi la Fiorentina riuscì a mettere insieme 6 punti solo e soltanto grazie a due guizzi del suo numero 30. E Bernardeschi? In campo per 90' contro il Grifone, giocò 76' - comunque sufficienti per festeggiare la rete del senegalese - in Emilia.

Poi, una decina di giorni più tardi, la rete al Belenenses, che castigò anche al ritorno. In quel caso Berna fu sostituito al 60', quando il gol di Baba era già arrivato. Un ritornello che sentiremo spesso. Proseguiamo poi con i gol contro Roma e Inter in Serie A (intervallati dall'unica eccezione, la gara interna contro il Frosinone). Tutte partite in cui Babacar ha potuto esultare insieme al compagno per le reti segnate. A fine stagione saranno 7, tante quante quelle messe insieme in quella attualmente in corso nella metà delle partite (12 contro 24).

Quest'anno la filastrocca non sembra cambiata: a Udine è arrivato il primo gol di Baba in campionato (nella stessa partita segnerà anche Berna), dopodiché la doppietta rifilata al Qarabag. In quel caso il 10 viola uscì nel secondo tempo, ma... a giochi fatti. E ancora, la sfida esterna di Liberec, dove proprio pochi minuti dopo l'ingresso del compagno Babacar timbrò il cartellino. Prima ancora si era verificata, a Torino, la seconda ed ultima eccezione: Baba, entrato proprio al posto di Berna al 68', segnò nel finale l'inutile rete del definitivo 2-1.

Già, nel finale. Proprio come domenica sera contro il Palermo, altra gara (dopo quella europea al Franchi contro il PAOK), in cui Baba e Berna hanno fatto ambo. Discorsi sull'affiatamento che lasciano forse il tempo che trovano, ma è innegabile che tra i due esista un feeling particolare.

Solo numeri o anche un fondo di verità?

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