Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto il giornalista de La Repubblica, Benedetto Ferrara: "La vittoria dell'andata contro la Juve per noi è un film epico da far rivedere alle prossime generazioni. Sono momenti di svolta, come quello 0-5 in casa nostra dove la società ripartì e voltò pagina. Conte fa rivedere la partita dell'andata ai propri giocatori per capire quali errori non rifare mai più. La forza della Juve, soprattutto, è l'intensità del gioco. I bianco neri furono travolti a Firenze perché i viola giocarono il vero calcio e, quando lo fa, non deve aver paura di nessuno. Poi in Europa spesso al Juve stenta anche perché non è la squadra numero uno ma una delle tante. Campionato o Europa League? Prima di tutto vorrei sapere se contro la Lazio eravamo soltanto stanchi e giù di forma anche a causa delle assenze oppure no. Dobbiamo ricordarci che ci manca uno come Giuseppe Rossi, sul quale ruotava tutta la squadra. A Torino non potremo vedere la stessa Fiorentina vista contro la Lazio. Dopo la conquista della finale di coppa Italia, forse i viola hanno un po' frenato in campionato. Però so che in Europa poi cambierà tutto, perché la Fiorentina non si arrende mai ed in questi casi subentrano orgoglio e rabbia agonistica e potrà succedere di tutto".
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B.Ferrara: “Neto bravo a reagire, Gomez….”
“Se i viola giocano come sanno, nessuna paura a Torino”
"Gomez? Lo stiamo recuperando, è un grande lavoratore ma purtroppo non è Giuseppe Rossi che magari poteva crearti anche situazione di gioco diverse. Se noi ritroviamo i nostri uomini di fascia come Cuadrado, ad esempio, e se ritroviamo il centrocampo che è fondamentale, sono sicuro che potrà fare benissimo. Se il centrocampo soffre, però, anche la difesa ne risente. Neto? E' stato bravo dal punto di vista psicologico ed adesso starà a Montella decidere se continuare con Neto oppure no. Prossimo anno la Fiorentina sarà davvero rinforzata, specie in difesa, ed avrà al 100% Gomez e Rossi. A quel punto la società e l'allenatore dovranno capire se puntare o no su Neto".
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