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EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 11: Paolo Zanetti manager of Venezia FC gestures during the Serie A match between Empoli FC and Venezia FC at Stadio Carlo Castellani on September 11, 2021 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport:
Siamo una squadra con 20 stranieri con 15 nazionalità diverse. Normale che servisse tempo per trovare un'amalgama. L'importante era creare feeling nel gruppo. Promozione? Passare sotto i ponte di Rialto è stato incredibile, non lo scorderò mai. Sogno di salvarci di nuovo, sarebbe un piccolo miracolo. Abbiamo un tipo di pressione diversa rispetto a quella cui si è abituati. Qui si lavora bene. Il risultato è certamente importante ma lo è anche la crescita dei calciatori. C'è il progetto di portare il nome di questa città, attraverso la squadra di calcio, un po’ in tutto il mondo, come accade già per Venezia. Acqua alla gola? Dobbiamo abituarci a giocare così, ogni punto è d'oro. Dobbiamo sempre avere la sensazione di pericolo. Modelli? Mi affascinano Klopp e Guardiola. In Italia, Gasperini ha trovato un nuovo modo di giocare. Anche De Zerbi è un riferimento per noi giovani. Cosa farei in caso di salvezza? Mi son già buttato in laguna bevendo l'acqua, non è il massimo. Però vorrei rifarlo, è stato meraviglioso.
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