Avanti un altro: in casa Fiorentina il prossimo allenatore potrebbe essere Stefano Pioli

La Fiorentina è pronta a chiudere all’Artemio Franchi la stagione 2016/2017, una stagione che sicuramente è stata al di sotto delle aspettative e che vedrà la Viola di Paulo Sousa chiudere fuori dalla zona Europa ma fortunatamente dentro la “Top 8”, posizione che farà entrare la squadra direttamente agli ottavi di finale di Coppa Italia, evitando i turni precedenti.

La sfida contro il Pescara, che potrebbe valere il 7° posto in caso di passo falso dell’Inter, sarà l’ultima gara di Paulo Sousa sulla panchina della Fiorentina. L’attuale allenatore infatti non rientra nel progetto dei Della Valle (soprattutto dopo i risultati di questa stagione) ed è pronto a cambiare aria. Il prossimo allenatore molto probabilmente potrebbe essere Stefano Pioli, tecnico esonerato qualche settimana fa dall’Inter dopo pochi mesi di convivenza,

Il nome di Stefano Pioli non è nuovo in casa Fiorentina, infatti già si pensava a lui qualche mese fa, ma venne accantonato pensando ad una conferma sulla panchina nerazzurra. L’esonero di Milano ha riaperto le porte a Pioli, che ha prepotentemente superato nelle graduatorie i vari De Francesco, Maran, Jardim e Dunga.

Al termine di questa stagione i Della Valle incontreranno il tecnico emiliano e decideranno insieme il loro futuro; alcuni giornali già riportano un pre accordo raggiunto nelle scorse settimane.

Stefano Pioli è considerato da molti un allenatore molto “acqua e sapone”, ovvero uno che fuori dal campo non ha vizi e che preferisce una “serata semplice” ad un qualcosa di più complesso. Gli hobby dell’ex allenatore della Lazio sono infatti costituiti da una partita a carte, un sigaro ed un buon film in famiglia, insomma, una serata a casa è quello che ama fare dopo le partite o i vari allenamenti con la sua squadra. Nessun vizio proibito quindi per Pioli, a differenza di alcuni giocatori che ben conosciamo nel panorama internazionale.

Qualche settimana fa Wayne Rooney, attaccante della nazionale inglese e del Manchester United, ha sperperato circa 600mila euro in meno di due ore in un noto casinò. Roulette, blackjack e tanta birra, sono questi i “vizi” di quella famosa notte di cui è “colpevolizzato” il giocatore dei Red Devils. Un vizio che una decina di anni fa colpì anche Adrian Mutu, attaccante rumeno, che dopo i vari problemi legati al gioco ed all’alcool, risorse proprio in Italia, prima con la maglia della Juventus e poi con quella proprio della Fiorentina.

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