Maxi attivo di mercato per la Fiorentina? Niente di più falso, stando a quanto ha raccontato questa mattina Mario Cognigni dalla sala congressi dell'hotel in cui alloggia a Salonicco (LEGGI LE SUE PAROLE). All'incontro ha partecipato anche Violanews.com che può riportarvi i concetti più importanti emersi, come appunto quello sul mercato che ha fatto tanto discutere.
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Attivo di mercato? La Fiorentina smentisce: “Ecco le vere cifre di Alonso, Toledo e del FPF”
Cognigni fa luce sulle operazioni estive: "Il saldo è di appena 800mila euro, ma potremmo spendere altri 13 milioni se eserciteremo tutti i riscatti. Senza considerare Toledo..."
"Il saldo è stato positivo per appena 800mila euro - ha detto Cognigni, snocciolando cifre precise - Incassi per 27milioni e 300mila euro a fronte di spese da 26,5 milioni, compresi gli obblighi di riscatto per i vari Cristoforo, Maxi Olivera e non solo. Tutti dati ufficiali che ritroverete nel prossimo bilancio. Alonso? Lo abbiamo ceduto per 24 milioni (più 1 di bonus) ma il 10% della cifra spettava al giocatore per una clausola inserita nel contratto. Gomez? Nelle nostra casse sono arrivati 1,050 milioni".
Cognigni ha parlato anche dei possibili riscatti, su cui la Fiorentina vanta il diritto: "Potrebbero portarci a spendere altri 13 milioni, ad esempio Tello ha un'opzione fissata a 6,25 milioni. E non considero Toledo che è in prestito biennale con un diritto di acquisto fissato a 30 milioni".
Il presidente viola ha poi rivelato che la Fiorentina ha rifiutato in estate offerte importanti che avrebbero potuto fruttare 80 milioni, perchè Sousa aveva chiesto che fossero trattenuti i titolari. "Borja non è mai stato vicino alla Roma e Kalinic è stato tolto dal mercato" ha detto Cognigni. Qualora non fosse stato ceduto Alonso, la società avrebbe portato avanti altre cessioni negli ultimi giorni per compensare la cifra in ottica Fair Play Finanziario. "La proiezione per il prossimo anno, nell'ottica dell'ultimo triennio, vedrà la Fiorentina partire da un -23, quindi leggermente sotto rispetto al limite massimo imposto dall'Uefa a -30".
Insomma, il mercato ha permesso alla Fiorentina di prendersi un piccolo margine rispetto al FPF ma senza fare cassa. E con questo margine la Fiorentina ha provato a prendere Jovetic: "L'ultimo giorno di mercato ho incontrato personalmente l'Inter offrendo 5 milioni lordi tra prestito e ingaggio. Ma il patron nerazzurro dalla Cina ha posto il veto a qualsiasi cessione" ha rivelato Cognigni. Che ha poi fatto un mea culpa: "Il malumore che si è creato è colpa nostra, perché spesso pecchiamo nella comunicazione e nello spiegare all'esterno quello che facciamo. Ma voglio ribadire che la società vuole gestire al meglio un bene che appartiene a tutta la città. E cerchiamo di fare il massimo".
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