Un gol che cambia la prospettiva. Un gol che pesa come un macigno sul morale dei giocatori viola. Un possibile contraccolpo psicologico che in questo decisivo momento della stagione la Fiorentina non può assolutamente permettersi per non compromettere una stagione che, comunque vada, è stata un successo. Ciò che è stato fatto finora ha dell’incredibile, e anche la partita di ieri è l’ennesima dimostrazione che con questa Fiorentina ci sarà da divertirsi.
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Attenti al contraccolpo
Il gol di Osvaldo sarà una mazzata per i viola? Obiettivo ora è il 4° posto
Cosa cambia allora? Ora la Roma ha dalla sua l’entusiasmo per una vittoria immeritata acciuffata in extremis, mentre il Milan in caso di vittoria oggi con il Toro avrebbe il terzo posto in tasca e lascerebbe nel limbo la Fiorentina, tra paure e rimpianti che nessuno può e deve permettersi. Gli scontri diretti dicono Roma, vera bestia nera della Fiorentina che nelle tre gare stagionali ha sempre vinto (4-2 all’Olimpico 0-1 ieri e in Coppa Italia), il calendario viola dice Siena-Palermo-Pescara. Due su tre in piena lotta per non retrocedere, pronte a dar battaglia su ogni pallone come fosse l’ultimo. I giallorossi dal canto loro avranno Chievo, Milan e Napoli.
L’Europa è comunque lì, a un passo. Ma tra terzo, quarto e quinto posto ballano soldi e giorni in più di preparazione. La Champions sarebbe un sogno, una chiave che apre numerose vie di mercato, l’Europa League resta il razionale, la realtà. Ma con i giallorossi pronti ad approfittare degli scheletri che il gol di Osvaldo al 92’ lascerà nelle menti dei giocatori viola, consapevoli di aver fatto una grande prestazione ma usciti dallo stadio a mani vuote. Arrivare quarti ora è la priorità, altrimenti il 1° agosto c’è da giocare un preliminare. Non proprio il massimo.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
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