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Astori protagonista in viola, ma con l’Italia è in secondo piano

Anche per l'amichevole contro la Romania, Conte si riaffiderà al blocco Juve che sta, però, faticando. Il difensore viola non meriterebbe più spazio in nazionale? Dicci la tua

Stefano Niccoli

Meglio che un calciatore giochi quando convocato con la propria selezione in modo da rappresentare la squadra d'appartenenza o è bene che riposi così da scongiurare eventuali infortuni? Il dubbio, dal sapore quasi amletico, torna di moda ogni qualvolta il campionato si ferma per far spazio alle nazionali. La domanda descrive bene la situazione di Davide Astori.

Il difensore viola non è più una novità dalle parti di Coverciano e anche per la pausa di metà novembre è stato chiamato da Antonio Conte per le amichevoli contro il Belgio e la Romania. Venerdì – giornata che verrà ricordata, purtroppo, per gli attentati di Parigi – l'ex Roma non ha disputato nemmeno un minuto nella partita persa dall'Italia per 3-1 a Bruxelles contro i Diavoli Rossi. Questo scenario si ripeterà stasera, con gli azzurri impegnati allo stadio Dall'Ara di Bologna contro la Romania. Astori non avrà, quindi, la possibilità di sfidare – almeno dall'inizio – il suo amico Ciprian Tatarusanu. Conte si riaffiderà al blocco Juventus formato da Bonucci e Chiellini, pupilli del commissario tecnico. La qualità delle prestazioni della coppia bianconera, però, è notevolmente calata rispetto a qualche mese fa. I due difensori non sembrano più impenetrabili, vedere ad esempio la blanda marcatura di Chiellini in occasione del momentaneo 1-1 del Belgio a firma Vertonghen. Non è un caso se in Serie A la Vecchia Signora è partita col freno a mano tirato. La domanda, allora, sorge spontanea: Astori non meriterebbe più spazio nella nazionale italiana? Il classe 1987 è uno dei punti fermi della Fiorentina. Attento ed efficace in marcatura, elegante negli anticipi e preciso in fase d'impostazione, sia con passaggi corti che con lanci lunghi. Con Gonzalo l'intesa se non è perfetta, poco ci manca.

L'Italia è aritmicamente qualificata agli Europei del 2016. Conte potrebbe testare Astori nelle varie amichevoli dove la posta in palio è pari a zero. Il match di stasera contro la Romania ne è un esempio. D'altronde sono queste le gare in cui un allenatore può fare qualche esperimento tattico.