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Astori: “Juve più forte del Napoli. Il settimo posto è il nostro scudetto”

Astori: "Se la Juve sente che siamo preoccupati, siamo morti. Huguain pericolo numero uno, è spietato. Se gli lasci anche solo 30 centimetri di spazio ti giustizia, i suoi tiri sono sentenze"

Redazione VN

Su La Gazzetta dello Sport troviamo un'intervista al difensore e capitano della Fiorentina, Davide Astori. Vi proponiamo qualche passaggio:

"La Juve sulla carta è nettamente più forte del Napoli. Quindi non possiamo incontrare avversario peggiore. Ma non dobbiamo aver paura di affrontare la Juve. Se loro sentono che siamo preoccupati, addio. Siamo morti. Certo, per conquistare un risultato positivo dovremo giocare la partita perfetta. Si può fare. Higuain è il pericolo numero uno. Il Pipita è spietato. Se gli lasci anche solo trenta centimetri di spazio ti giustizia. I suoi tiri sono sentenze. Bernardeschi? L'ho visto maturare nei due anni insieme. Ha grandi margini di crescita. Stavolta dovremo giocare sul suo stato d'animo. Federico questa partita la sentirà. Lui ha i colpi di un campiona ma è ancora un ragazzo. Al Franchi non potrà dimenticare che la viola gli ha cambiato la vita.

Che consiglio do a Chiesa? Di non farsi condizionare da quelli che lo vorrebbero come salvatore della Patria viola. Un messaggio sbagliato. Una responsabilità troppo grande. Tanto più per un ragazzo di grande sensibilità. Federico deve essere solo se stesso.

Simeone? Finirà il campionato con 10-12 gol e diversi assist. Per un attaccante della sua età sono buoni numeri. Il problema è che nel Genova giocava in maniera diversa. Era sempre in movimento. La punta centrale della Fiorentina contro certi avversari deve stare dentro l'area e fare la differenza. Imparerà.

Fiorentina come le montagne russe? Normale. Questa squadra è partita con tanti punti di domanda. Con giocatori che arrivavano da scuole diverse. A Bologna ha giocato Milenkovic. Qualche domenica fa è sceso in campo Hugo. Nel gruppo ci sono 4-5 francesi. Non si può pretendere continuità. Se abbiamo commesso un errore è stato non riuscire a comunicare ai tifosi questo tipo di problematiche. E' iniziato un nuovo ciclo. Ci vuole pazienza.

Lottare per l'Europa? Niente obiettivi. Per evitare delusioni. Se riuscissimo ad arrivare settimi sarebbe come vincere lo scudetto. Questo è un anno di costruzione".

http://www.violanews.com/stampa/astori-chiama-i-della-valle-sono-indispensabili-la-squadra-ha-bisogno-di-loro/

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