Astori e i bambini: “Non voglio vederli soffrire”. Sempre al fianco di Cure2Children

Sorridente, ironico ma soprattutto sensibile. Davide Astori è stato un ragazzo semplice, come tanti. A Violanews.com lo ricorda Massimo Cremasco che insieme alla moglie Marina è il responsabile per l'organizzazione dei grandi eventi per conto della Onlus Cure2Children.

"Davide ci ha trasmesso prima di tutto grandi qualità umane. Lui e Francesca sono molto cresciuti a Firenze, è qui che hanno messo su famiglia e sono diventati genitori. Lei da ragazza è diventata una donna e poi una mamma. Ricordo tante chiacchierate di approfondimento sul lavoro della nostra associazione. La prima volta è stata a Moena, poi ne abbiamo parlato concretamente a dicembre. Nel frattempo Davide era stato contattato da tante onlus ma aveva deciso di unirsi alla nostra rifiutandone anche di più in vista.

L'attenzione di Davide e Francesca per i bambini era iniziata grazie ai loro viaggi. Hanno girato tanto insieme e ci ripetevano spesso che non sopportavano di vedere tutta la sofferenza che si trova in giro. Davide non amava apparire, voleva fare del bene in silenzio. Io invece gli dicevo che avrebbe dovuto farlo alla luce del sole per dare il buon esempio e per far uscire notizie positive.

Di recente Davide era stato con noi e Leonardo Pieraccioni a Villa Castelletti, abbiamo pranzato insieme e lui non riusciva a mangiare per via di tutta quella gente che lo circondava. 'Davide facciamo una pausa?' gli chiesi, lui rispose 'Sono qui per loro'. Avevamo in programma due eventi insieme: il primo una gara benefica a Coverciano con le Glorie Viola il prossimo 7 luglio e prima una cena col Viola Club Vaiano il 7 maggio. I due eventi li faremo comunque, senza Davide ma per ricordarlo. Glielo dobbiamo, dopo tutto l'amore che ci ha dimostrato".

"Massimo Cremasco, imprenditore della F.B. di Signa, e Davide Astori dopo la prima chiacchierata su Cure2Children a Moena

"La frase di Davide Astori per i bambini supportati da Cure2Children

"Il primo riconoscimento che Massimo Cremasco avrebbe dovuto portare a Davide Astori per il suo impegno con l'associazione