Ascari: “Ciclo non è finito? Alcuni casi lo fanno pensare. Mercato? Serve un esterno”

Eugenio Ascari, noto agente FIFA, è intervenuto in collegamento a Radio Blu:

"Le parole di Padè sono state parole importanti, speriamo servano a dare fiducia a tutta la squadra. La sconfitta con il Napoli ci poteva stare ma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Pradè ha detto che il ciclo non è finito ma casi come quello di Aquilani e Neto ce lo fanno pensare. Il mancato rinnovo di questi due giocatori è un punto a sfavore per la società. Con Neto si doveva rinnovare quest'estate, momento in cui il brasiliano non avrebbe avuto problemi a firmare magari anche con ingaggio minore. Aquilani si tratta puramente di una questione economica, sono convinto che ci siano ottime possibilità di chiusura per la trattativa. Il mercato? Alcuni giocatori come Brillante e Octavio sono delle scommesse fatte dalla società. Poi sono arrivati giocatori con problemi fisici come Richards e Marin e altri come Badelj, utilizzati in ruoli non proprio loro. Badelj è un giocatore idoneo per un centrocampo a due e non a tre come gioca sempre Montella. L'obiettivo adesso è fare bene in Europa League, il terzo posto in campionato lo vedo difficile. Per il mercatto prenderei una punta esterna in grado di sostituire Rossi e Bernardeshi. Mutu o Borriello non avrebbero senso secondo me. Jovetic? un lusso. La rosa è da sfoltire, ma come? Sarà un operazione difficile come lo è stato in estate. Non è semplice dar via giocatori con ingaggi pesanti come El Hamdaoui e Iakovenko in questo momento. Sarebbe un ottima cosa darli via per alleggerire il monte ingaggi.

Pasqual? Per ora Montella gli favorisce Alonso. Ha il contratto in scadenza, non sarebbe giusto privargli la possibilità di giocarsi le sue carte in squadre blasonate come Milan o Roma. I giovani italiani costano di più? A volte è cosi. All'estero è più semplice fare operazioni di mercato perchè ci sono molte più occasioni anche dal punto di vista fiscale. Per questo conviene acquistare all'estero in certi casi. Il mercato viola fatto da Cognigni? Non saprei , non sono dentro la società, ma penso che finora Pradè e Macia abbiano avuto totale fiducia da parte della società. Basanta ne è l'esempio, è stato un colpo di Macia, come Aquilani è arrivato a Firenze grazie a  Pradè. Cognigni dall'esterno sembra abbia avuto un ruolo principale nella trattativa per il rinnovo di Cuadrado e per la cessione di Jovetic. Non so quanto possano esser andati a danno di Pradè e Macia."