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Arrivano 2.000 ultrà, il Questore schiera i rinforzi

È considerata una partita a rischio quella che si disputa stasera al Franchi. Occhi puntati, dunque, sui tifosi juventini e su quelli fiorentini. Dalla Questura di Torino sono arrivate indicazioni …

Redazione VN

È considerata una partita a rischio quella che si disputa stasera al Franchi. Occhi puntati, dunque, sui tifosi juventini e su quelli fiorentini. Dalla Questura di Torino sono arrivate indicazioni precise: a Firenze arriveranno quasi 2.000 ultras bianconeri. E tra di loro ci sono 500 supporter considerati pericolosi per l’ordine pubblico.

Ecco perché il questore Raffaele Micillo ha messo in campo 450 uomini delle forze dell’ordine: a loro saranno affiancati 403 steward e 11 addetti del Comune di Firenze. Sono previsti anche 29 volontari della Protezione civile, oltre a quasi un centinaio di volontari che arrivano dalla Misericordia e dalla Fratellanza Militare. Saranno usate anche due «torri faro» per illuminare meglio l’esterno dello stadio. La Questura ha impartito direttive ferree sui controlli pre filtraggio. «Non potendosi escludere che tifosi di entrambe le compagini cerchino di introdurre all’interno dell’impianto artifici pirotecnici o altri oggetti pericolosi, si rende necessario potenziare i controlli effettuati ai varchi di pre filtraggio», si spiega dalla Questura che proprio per questo motivo metterà in campo anche poliziotti e carabinieri in borghese.

Per quanto riguarda i tifosi juventini considerati a «rischio», la Questura di Torino ha spiegato che 100 supporter fanno parte del gruppo ultrà «Nucleo 1985», una trentina sono invece della «Tradizione Bianconera», venticinque sono invece quelli che fanno capo alla tifoseria «Bravi Ragazzi». Previsti una cinquantina di tifosi che sono riuniti nel club «Verri Toscani» e che sono residenti qui. Un’attenzione particolare viene dedicata al gruppo «Bravi Ragazzi», ultrà che sono stati colpiti «da provvedimento di revoca dell’autorizzazione all’esposizione di striscioni, bandiere e stendardi riportanti il nome e/o simboli riconducibili al gruppo». Il provvedimento non riguarda sciarpe e cappelli. Per evitare che «gruppi di tifosi possano frequentare zone di pertinenza della parte avversa, verrà attuato in maniera progressiva un sistema di pattugliamento delle zone intorno allo stadio». Controlli saranno rafforzati nelle stazioni d Campo Marte, Rifredi e Santa Maria Novella. La polizia sarà impegnata anche nelle verifiche all’uscita delle autostrade. Previsto l’uso di un elicottero: riprenderà dall’alto quello che accade sotto la zona dello stadio.

Corriere Fiorentino