E' il turno di Alberto Aquilani. Il centrocampista viola si presenta nella sala stampa di Moena per l'incontro con i media: "Do un'importanza relativa a questi giorni. Siamo in fase di preparazione e l'importante è mettere benzina per affrontare una stagione lunga e difficile. Ho fatto meno vacanze rispetto agli altri anni e mi sono riposato di meno. Essere qua un anno dopo il mio arrivo è un vantaggio perché conosco il metodo di lavoro ed i compagni. Ci stiamo preparando per una stagione che per tanti di noi sarà importante.
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Aquilani: “Rinnovo di Ljajic non sarà un problema”
“Vuole restare alla Fiorentina” E su Firenze, De Rossi… (COMMENTA)
Lo scorso anno abbiamo fatto cose molto buone. Quest'anno sono arrivati giocatori altrettanto bravi. A centrocampo siamo giocatori con caratteristiche diverse. Facciamo filtro utilizzando metodi diversi.
Scudetto? E' il sogno di ognuno di noi, chiunque vorrebbe vincerlo ma è una parola utilizzata con troppa facilità. Non è facile vincere uno scudetto in Italia perché ci sono squadre molte forze. Bisogna passare da una stagione strepitosa, è un obiettivo difficile, questa è la realtà dei fatti. Più facile se prolunghi Totti o Ljajic? Credo che non avranno problemi entrambi.
De Rossi? Farebbe comodo a tutte le squadre ma tra il dire ed il fare ce ne corre... Però mai dire mai. Il mister cerca in tutti i modi di spronarci. Sono consapevole che posso dare qualcosa in più, poi non so se è il 30% o altro. Spero comunque di riuscire a farlo. L'Europa League? Sarà un traguardo importantissimo indipendentemente dal campo in cui sarà giocata la finale. Certo, vincere a Torino sarebbe una grande gioia per i tifosi. Sarebbe qualcosa di straordinario vincere la competizione.
Firenze? Ho trovato una città bellissima nella quale io e la mia famiglia ci troviamo molto bene. Quando siamo arrivati non c'era tutto questo entusiasmo, quindi significa che abbiamo fatto bene nell'ultimo anno. Tempo libero? Mi piace stare con la famiglia, mia moglie e mia figlia.
Ho un buonissimo rapporto con Ljajic, lo vedo bene, tranquillo. E' ad un bivio della sua carriera, è normale quando c'è in ballo una trattativa. Spero per lui che rimanga facendo quello che sa fare in campo. Mi metto nei suoi panni e dico che ci può stare questa presa di tempo, anche perché ha delle richieste. Dare un consiglio in questo momento non è semplice ma da quello che ha capito vuole restare e spera che la richiesta fatta alla società venga accettata.
Più facile la Champions con la Fiorentina o la mia convocazione ai Mondiali? Non saprei, le due cose sono legate. Gli obiettivi dipendono da noi. Con De Rossi non ho mai parlato della Fiorentina".
ALESSIO CROCIANI e FRANCESCO CIANFANELLI
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