Aquilani e una stagione da record

E' già una stagione da record per Alberto Aquilani: con la rete segnata domenica scorsa al Genoa, il centrocampista è già arrivato a quota 5 gol in campionato, un bottino mai raggiunto in carriera. Più dei 4 segnati con la Triestina nella serie B 2003/04 e più di quelli segnati complessivamente (sempre 4) negli ultimi 3 campionati con le maglie di Liverpool, Juventus e Milan. Un exploit importante anche considerando il numero di presenze (19) e i minuti giocati (1270) per una media-gol quasi da attaccante: uno ogni 254'. Gol belli e anche pesanti, perchè quasi tutti decisivi ai fini del risultato che per la cronaca è sempre positivo, visto che nelle 4 gare in cui Aquilani ha segnato la Fiorentina ha sempre vinto: contro Milan, Atalanta (doppietta), Siena e appunto Genoa.

Non solo, perchè altri 6 gol portano in dote il contributo del numero 10 viola, sotto forma di assist vincenti: indimenticabile quello offerto di tacco a Jovetic nel match interno contro l'Inter. Una stagione quindi decisamente positiva per Aquilani, a cui però è mancato qualcosa dal punto di vista della continuità di rendimento, dovuta ad un avvio di stagione travagliato dal punto di vista fisico e a qualche prestazione sotto tono nel 2013, fino all'espulsione rimediata a Catania. Una risorsa comunque quasi indispensabile per Montella, visto che Aquilani è l'unico centrocampista della rosa viola in grado di far male in zona gol, qualità che manca - almeno in termini realizzativi - agli altri due tenori della Fiorentina Pizarro e Borja Valero (oltre che ai vari Migliaccio, Sissoko, Romulo e lo stesso Mati). E visto che a Cagliari, dopo la sosta, ci sarà da fronteggiare la prima assenza dello spagnolo ex Villarreal, proprio da Aquilani servirà il massimo apporto anche alla fase di costruzione del gioco. Senza disdegnare le sortite offensive e, magari, incrementare ulteriormente il suo record.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

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