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Aquilani: “Presto per porsi obiettivi”

“Dobbiamo voltare pagina. Pizarro insostituibile, ma…” (COMMENTA)

Redazione VN

In esclusiva ai microfoni di Radio Blu parla il centrocampista della Fiorentina Alberto Aquilani.

"In occasione dell'espulsione di Catania, secondo me, non era successo niente di grave. Ho avuto una reazione istintiva e che si è vista e rivista su tutti i campi di calcio. L'arbitro se l'è presa e mi ha cacciato. E' vero che il regolamento dice questo, ma secondo me è stato un po' eccessivo il provvedimento. Alla fine ho fatto un gesto ed ho proferito una parolaccia, purtroppo è andata così. L'arbitro ha voluto essere un po' protagonista, la mia era la parolaccia più comune che ci sia. Questo è stato il rosso è il primo della mia carriera e mi è dispiaciuto soprattutto perché ho lasciato la squadra in dieci in un momento a noi favorevole. Avremmo anche potuto vincere quella gara. L'occasione nel finale contro il Napoli? Questa è stata una delusione diversa rispetto a quella di Catania. Arrivai stanco sul pallone e non riuscii a trovare la porta".

La sconfitta contro la Juve: "E' un campo complicato, dobbiamo cercare di reagire e voltare pagine il prima possibile visto che abbiamo partite importanti. Noi giocatori cerchiamo di seguire sempre i dettami di Montelli".

L'importanza di Pizarro: "E' un giocatore importante con delle caratteristiche uniche al mondo. Nelle partite in cui è mancato abbiamo perso ma senza demeritare, sono stati gli episodi a condannarci. Non abbiamo giocato come nel girone d'andata, ma neanche malissimo".

Sui nuovi: "Compper mi ha colpito moltissimo, ci potrà dare una mano. Sissoko è un giocatore importante".

Sulle critiche: "E' ovvio che quando si va bene c'è entusiasmo e quando si va male cala tutto. Noi dobbiamo fungere da spugna ed assorbire le cose positive".

Avresti mai detto che qualcuno potesse soffiare un rigore a Totti? "Io non mi ci avvicinavo neanche al dischetto quando c'era lui, ma questo non vuol dire che Osvaldo non sappia tirare ai rigori".

A cosa puntate? "Non dobbiamo pensare troppo, quando arriveremo a 3-4 partite dalla fine vedremo dove siamo e ci porremo obiettivi. Noi siamo venuti per far tornare entusiasmo ed adesso ci ritroviamo a parlare di Champions League".

Stramaccioni? "A Roma non l'ho mai incrociato, l'Inter è una squadra importante da non sottovalutare. La Fiorentina però deve giocare come sa".

"Mi auguro di segnare qualche gol in questo finale di stagione. Le concorrenti sono quelle che ci stanno vicino in classifica, la Roma risalirà".

A Monaco com'è andata? "Ho fatto un controllo di routine che faccio ogni tre mesi, tutto apposto".

LO. BEN. & MA. ANG.

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