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Antognoni: “Vittoria eccezionale al Borussia Park. Che pennellata Bernardeschi!”

Poi l'Unico 10 parla anche di Roberto Baggio: " È uno dei giocatori più forti di sempre, anche dall'esterno si vedeva che aveva qualcosa in più"

Redazione VN

Ospite di #ForzaViola, programma allestito e condotto dallo staff di Violachannel.tv, il dirigente viola Giancarlo Antognoni è tornato sulla partita contro il 'Gladbach: "Vittoria eccezionale quella di ieri. Espugnare il Borussia Park non è cosa da poco, anche se c'è da giocare il ritorno. La partita si è rivelata abbastanza difficile nel primo tempo, poi dopo il gol di Bernardeschi, una vera e propria pennellata, le cose sono andate meglio. Si è fatto da solo il regalo di compleanno.

Nello spogliatoio c'era l'euforia giusta a fine gara, comprensibile se pensiamo che non è mai facile vincere in campo internazionale. Nel calcio di oggi si vive di giocate come quella di Bernardeschi perché tutti gli allenatori preparano bene le partite. Il mister, giustamente, ha scelto di partire subito dopo la gara di ieri visti gli impegni ravvicinati. Oggi allenamento di scarico".

Giancarlo Antognoni ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport anche di Roberto Baggio, che domani compirà 50 anni: "Il ricordo migliore di Roberto? Il suo esordio a Napoli, nell'anno in cui il Napoli ha vinto lo scudetto. Se Baggio fosse rimasto avrebbe usurpato "il mo regno", ma ha comunque lasciato un ottimo ricordo. Il suo passaggio alla Juventus? È stata una vicenda tormentata, ci sono state numerose proteste nei confronti della società. Alla fine Baggio ha fatto la sua scelta ed è andato in una grande squadra. È uno dei giocatori più forti di sempre, anche dall'esterno si vedeva che aveva qualcosa in più. Il rigore non calciato al Franchi? Ha dimostrato l'affetto che aveva per Firenze".

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