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Antognoni: “Sarà un match molto combattuto”

Più che un calciatore, una vera e propria leggenda del passato viola: Giancarlo Antognoni, l’unico 10 che ha fatto sognare Firenze. 341 presenze e 61 reti con la Fiorentina: un …

Redazione VN

Più che un calciatore, una vera e propria leggenda del passato viola: Giancarlo Antognoni, l'unico 10 che ha fatto sognare Firenze. 341 presenze e 61 reti con la Fiorentina: un matrimonio in riva all'Arno durato 15 anni e un amore che continua a scaldare il cuore dei tifosi gigliati tutt'oggi.

Palermo24.net lo ha intervistato in esclusiva a proposito del match di domani tra Palermo e Fiorentina:

Come vede Palermo e Fiorentina? Che match ci si deve aspettare?

“Sicuramente vedo un Palermo in ripresa e una Fiorentina lanciata e in grande spolvero. Nonostante il divario in classifica c'è da aspettarsi una partita combattuta e aperta".

Quali sono le individualità dei rosanero e dei viola che la colpiscono di più?

“Devo dire che nel Palermo apprezzo molto Ilicic e naturalmente Miccoli. Nella Fiorentina c'è da rilevare senza dubbio il talento di Jovetic e Toni”.

E Aquilani? In una passata intervista l'aveva indicato come suo erede...

“Adesso Aquilani non è ancora al massimo, ma quando è in condizione può cambiare le sorti della partita. Nella Fiorentina però sono tutti determinanti: basti pensare a Borja Valero e a Cuadrado, due giocatori veramente eccezionali”.

Vede nel Palermo qualche giocatore con le sue caratteristiche?

“Attualmente no, ma devo dire che c'era: sicuramente Pastore aveva qualcosa del sottoscritto. Purtroppo per i rosanero adesso non c'è più. Con ciò non voglio dire che il Palermo sia una squadra di basso livello tecnico: si stanno rilanciando e in casa fanno sempre bene”.

Come può questo Palermo mettere in difficoltà la Fiorentina?

“Certamente sarà necessario impedire ai viola di giocare: ai rosanero consiglio di essere aggressivi cercando di non subire troppo. Sarà fondamentale non farsi schiacciare dal gioco di Montella”.

Quali sono le armi più pericolose di questa Fiorentina?

“Come ho detto in precedenza, il gioco espresso dai viola può rivelarsi determinante. Inoltre c'è da dire che il possesso palla dei ragazzi di Montella è un bel punto a favore: nella Fiorentina ci sono grandi palleggiatori a centrocampo”.

Passiamo agli allenatori, come vede il confronto tra Gasperini e Montella?

“Sicuramente l'esperienza fa la differenza, Gasperini non è sicuramente un allenatore di primo pelo. Montella invece è molto giovane, ma già molto promettente. Si può dire che a livello tattico entrambi siano abbastanza spregiudicati e aggressivi: forse Montella è leggermente più cauto dato che nel suo 3-5-2 gli esterni partecipano anche alla fase difensiva”.

Quali sono gli obiettivi in campionato per Palermo e Fiorentina?

“La Fiorentina sicuramente punta all'Europa, lo scudetto ancora mi sembra un po' prematuro. Il Palermo, invece, ha avuto tanti problemi: la delusione tra i tifosi rosanero è normale, ci sia aspettava certamente qualcosa di più. Il Palermo deve puntare a fare un campionato tranquillo senza strafare, questa è l'unica soluzione ai problemi rosanero”.

Può il mercato rappresentare un'altra ancora di salvataggio?

“Il mercato potrebbe essere decisivo, ma per questo dovrà decidere Zamparini...”

Pronostico per domani?

“Molto difficile fare pronostici, posso soltanto dire che la Fiorentina ha il vantaggio della classifica, ma per il resto sarà una partita a viso aperto”.

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