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Antipasto europeo leggero, poi il piatto forte: Juventus-Fiorentina

Più dell'antico paradosso "è nato prima l'uovo o la gallina" c'è un solo interrogativo a Firenze: la partita contro la Juve è più importante dalle altre?

Stefano Rossi

Più dell'antico paradosso "è nato prima l'uovo o la gallina" c'è un solo interrogativo a Firenze: la partita contro la Juve è più importante dalle altre? Si apre il dibattito. Per buona parte dei tifosi, ma anche per svariati dirigenti sì. Altri invece cercano di gestire le emozioni e si raccontano che ogni gara è uguale alle altre. Punti di vista diversi. Un po' come quelli delle due squadre che, prima di arrivare alla sfida di domenica sera, devono superare l'ultimo ostacolo in ambito europeo. La Juventus stasera affronterà il Siviglia - sì, proprio loro - ultimo nel girone di Champions mentre la Fiorentina giovedì sera riceverà i tutt'altro che irresistibili portoghesi del Belenenses. A entrambe basta un pareggio per conseguire l'obiettivo prefissato. Quello dei bianconeri è il primo posto mentre per i viola la qualificazione.

Due impegni di coppa faranno da antipasto, leggero visto la portata delle gare, alla sfida delle Stadium. Per l'ultima del girone Allegri ha lasciato a casa gli acciaccati Mandzukic, Evra, Lemina e Caceres per provare il recupero per il campionato. Rientrerà anche Pogba che ha scontato la giornata di squalifica. La Fiorentina invece, sicura di avere un impegno meno complicato sulla carta, effettuerà un turnover parziale giovedì. In difesa, complice la squalifica di Roncaglia e la proverbiale coperta corta, dovranno giocare alcuni titolari mentre a metà campo e in attacco Alonso, Kalinic, Bernardeschi e uno tra Badelj e Vecino potranno tirare fiato. Un piccolo vantaggio che, però, si scontra con il tempo. La Juventus scenderà in campo 48 ore prima e potrà godere di qualche ora di riposo in più. Juventus-Fiorentina sta arrivando...