A. Muzzi a VN: “Prendo il Valium ma la Fiorentina mi deprime. Adesso stiamo vivacchiando”

Calcisticamente deprimente il periodo che Firenze sta attraversando. Allora ViolaNews ha provato a tirare su il morale ai propri lettori facendo una chiacchierata con Andrea Muzzi, il rinomato comico fiorentino attualmente alle prese con il suo ultimo spettacolo teatrale “All’alba perderò”. Notoriamente tifoso viola, qualche anno fa in tv Muzzi faceva la parodia dell’ultrà sfegatato per la Fiorentina che, in pieno stile “dellavalliano” andava a scuola di fair play per imparare lealtà e rispetto dell’avversario. “Ora quella scuola l’hanno chiusa- dice il comico- al suo posto ci hanno fatto un sexy shop. E il tifoso? Gironzola per Firenze senza meta…”

Andrea, chiederti come vedi ultimamente la Fiorentina non mi sembra il caso.

“Io sto continuando a prendere il Valium per combattere la depressione, ma mi torna ogni volta che vedo giocare la Fiorentina. Si parte bene e ci si spegne l’ultima mezz’ora, come se non sapessero che le partite durano 90 minuti. Secondo me c’è qualcuno che ha detto ai giocatori: “Tranquilli, le partite durano un’ora, il resto non conta mica. E mi tocca continuare a prendere gli antidepressivi.”

Caso Sousa: ti piace come allenatore o anche tu lo vorresti a casa subito?

“Inizialmente mi piaceva. Ma che quest’anno ci sarebbe stato qualche problema l’avevo capito già dall’estate quando Corvino, dopo aver incontrato Sousa, disse “ci siamo piaciuti”. Piaciuti in che senso? Come hanno fatto a capirsi? Forse ci sarà stato un traduttore italo-pugliese-portoghese…”

E sui Della Valle?

“Anche loro inizialmente mi piacevano, hanno investito per portare la Fiorentina fino in Champions. Però gli ultimi due anni hanno dato l’impressione di voler vivacchiare senza grandi obiettivi sportivi. E allora, per stare in queste condizioni, loro o qualcun'altro cambia poco.”