Ancora l'Udinese. Da domenica diventerà la squadra affrontata più volte dalla Fiorentina di Montella. Ben 7 in due stagioni, tra campionato e Coppa Italia. Quelle con la formazione di Guidolin sono state sempre partite molto complicate e spesso significative. A partire dalla prima, che di fatto inaugurò la nuova "era" viola: 25 agosto 2012, l'esordio in campionato con la sofferta vittoria in rimonta firmata dalla doppietta di Jovetic con gol partita al 92'. E' da lì che Firenze ha capito che si era davvero svoltato rispetto alle due deludenti stagioni precedenti e che si poteva ripartire con un progetto importante e una squadra divertente. Positivo fu anche il secondo incrocio datato 19 dicembre 2012 con la Fiorentina che si impose 1-0 al Friuli negli Ottavi di finale di Coppa Italia grazie al gol di Borja Valero. E alle grandissime parate di Neto che, forse per la prima volta, fece intravedere i mezzi per poter diventare un titolare della formazione gigliata.
news viola
Ancora tu… ostica Udinese
Settima sfida in due stagioni e sono sempre state gare complicatissime…
Anche se poi, proprio nel match successivo contro Di Natale e compagni (13 gennaio in campionato), il portiere brasiliano iniziò il suo declino verso il ritorno in panchina, a vantaggio di Viviano, nel 3-1 subito a Udine e condizionato anche dagli errori arbitrali.
La storia di quest'anno è più facile da ricordare: a novembre in campionato, una pessima Fiorentina perdeva al Friuli 1-0 con la rete decisiva di Heurtaux, una battuta d'arresto pesante in un momento di buona forma per Pepito e compagni. Quindi c'è stato il doppio impegno in Coppa Italia che ha regalato ai viola il pass per la finale. Ma c'è stato da sudare parecchio per avere la meglio dei bianconeri, vincitori all'andata per 2-1 (con la Fiorentina tenuta a galla dal missile di Vargas) e poi sconfitti al Franchi 2-0 - grazie a Pasqual e Cuadrado - ma con Neto chiamato agli straordinari e decisivo con una paratissima al 95'. Insomma anche domenica è facile pronosticare un match molto sofferto per la squadra di Montella, che dovrà fare attenzione a Muriel, uno che quando vede viola spesso si esalta. La speranza è che alla fine arrivi una vittoria come è sempre stato nei 3 precedenti al Franchi, uno stadio diventato stranamente ostico alla stessa Fiorentina (LEGGI): urge cambiare rotta.
SIMONE BARGELLINI
twitter @SimBarg
© RIPRODUZIONE RISERVATA