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Ancora Tomovic: “Voglio l’Europeo con la Serbia. Pronto per aiutare Genova”

La corsa è nel suo destino. Da una vita. Da quando, a quattordici anni, faceva avanti e indietro – in pullman – da Kraguejvac a Belgrado. Ora, Nenad Tomovic corre …

Redazione VN

La corsa è nel suo destino. Da una vita. Da quando, a quattordici anni, faceva avanti e indietro – in pullman – da Kraguejvac a Belgrado. Ora, Nenad Tomovic corre sulla fascia. Prima, inseguiva il sogno di diventare un calciatore importante. In Italia? Perché no, magari seguendo le orme di Mihajlovic. Un idolo, da sempre. Borsone alla mano e via, novanta chilometri al giorno per giocare a calcio. “Sono – confessa Tomovic a GianlucaDiMarzio.com – i ricordi più belli che ho. Avevo tanti amici che mi legavano a quella società, il Rad Belgrado. Facevo tanti chilometri al giorno, mi spostavo da casa mia a Belgrado per giocare. Quella squadra la seguo ancora, sono un tifoso. Quando torno qui, è sempre un piacere”.

La Nazionale da piccolo la sognava. Adesso, col lavoro sul campo, l’ha raggiunta.

“Sì, e lavoro costantemente per mantenerla. Certo, davanti ho un calciatore fortissimo come Ivanovic dunque è difficile giocare, ma mi alleno per farmi trovare pronto. Voglio andare agli Europei con la Serbia. E speriamo di fare bene oggi contro l’Albania”.

Mihajlovic intanto sta ottenendo ottimi risultati con la Sampdoria.

“E’ vero. E’ stato mio allenatore in Nazionale, si vedeva già che era un ottimo tecnico. Secondo me ha tutto per diventare tra i migliori al mondo. Conosce il calcio nei minimi dettagli. Mi sono sempre trovato bene con lui”.

Genova-Obrenovac, c’è un legame particolare. No?

“In questo periodo purtroppo sì. Anzi, voglio lanciare un messaggio agli amici di Genova. Mi dispiace molto per l’alluvione, è successo anche qui e so cosa significa. Quando entra l’acqua in casa, non è mai bello. Immagino la loro difficoltà, ma gli sono vicino. E se posso fare qualcosa, sono a disposizione”. Da Kraguejvac a Firenze, dalla Serbia all’Italia. Di corsa, senza fermarsi mai.