Ancora l'analisi post partita di Paulo Sousa, stavolta in conferenza stampa: "Mi amareggia più il risultato che la prestazione, mi immaginavo che sarebbe stata una gara difficile con un allenatore nuovo e una squadra fisica. Quando abbiamo avuto le occasioni per segnare e non le abbiamo sfruttate, è aumentata la frenesia. Il Lech si è chiuso molto bene con due linee molto strette che ci hanno creato difficoltà. Sono deluso e triste per questa sera.
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Ancora Sousa: “Deluso e triste. La classifica? Dipende da noi”
Il tecnico in conferenza: "Non abbiamo sottovalutato l'avversario. Troppa frenesia"
Ultimi nel girone? Siamo tutti vicini e mancano 3 partite, dipende solo da noi fare risultati e passare il turno. Abbiamo tutte le capacità per farlo. Tradito dai giocatori? No, ho fiducia in tutti i miei, ma oggi la partita non si è messa bene per loro. Abbiamo fatto anche delle cose interessanti, ma l'avversario ci ha chiuso molto bene e in certi momenti dovevamo rischiare di più. Mancanza di motivazioni? No, credo che ci fossero da parte di tutti, sono dispiaciuto per non aver visto continuità nella qualità durante il match, siamo andati un po' a sprazzi. Ma è difficile giocare contro una squadra così chiusa, abbiamo provato a forzare anche qualche passaggio facendo ripartire loro contropiedi, la lucidità non è stata la migliore ma abbiamo avuto occasioni sufficienti per vincere la partita. Ho parlato subito con i giocatori, dobbiamo ripartire come sempre dalla nostra qualità che abbiamo evidenziato fin qui.
Lo staff tecnico? Siamo super felici di riavere con noi Nacho Torreno. I gol dei subentranti? Non mi hanno sorpreso, bravo il mio collega ad avere l'istinto giusto. Avversario sottovalutato? Da come abbiamo preparato la gara e da come abbiamo approcciato dico no, ho visto i miei giocatori motivati ma abbiamo trovato un avversario altrettanto motivato e molto bravo in difesa. Le espulsioni in Europa? Non sono preoccupato, ci sono giocatori che riescono meno a controllarsi, dobbiamo migliorare e pensare solo a giocare. Babacar e Rossi? Oggi non è il caso di fare valutazioni individuali".
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