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Rogg: “Monte ingaggi ridotto, ecco quanto. Punteremo su marketing e plusvalenze. Gli striscioni…”

Il direttore generale della Fiorentina fa il punto

Simone Bargellini

Ancora il dg Andrea Rogg, a margine della presentazione di Kuba, fa un bilancio sull'attualità di casa Fiorentina: "Il monte ingaggi è stato ridotto del 17%, molto meno di quanto era stato riportato. Vanno considerati anche i rinnovi contrattuali con ritocchi dello stipendio, come Babacar, Bernardeschi, Diakhate, Gondo ma anche giovani come Fazzi, Capezzi, Venuti, Bangu. Sono partiti giocatori importanti ma ne sono anche arrivati di caratura internazionale, come Suarez, Astori, Kuba su cui non si può pensare di ridurre più di tanto il monte ingaggi.

Il rinnovo di Pepito? Siamo molto più che vicini all'accordo, c'è un intento condiviso con Giuseppe di rivisitazione del suo contratto. Come società esprimiamo apprezzamento per il calciatore che è stato riconoscente, cosa rara nel calcio, di quello che abbiamo fatto per lui nei 18 mesi in cui è stato infortunato. Verrà riposizionato lo stipendio tra la componente fissa e quella variabile e questo conferma che Giuseppe, oltre che un grande giocatore, un ragazzo eccezionale.

Offerte per la società? So che non c'è l'intenzione di cedere, poi se siano arrivate offerte in questi anni non lo so. Da quando ci sono io, no. La voglia dei Della Valle di investire nella Fiorentina si capisce dai numeri. Abbiamo parlato del monte ingaggi, ridotto del 17% ma che resta più alto della quota che sarebbe permessa dal fair play finanziario (45 contro 60). La differenza è la passione e l'engagment della proprietà nei confronti della squadra. La Fiorentina oggi ha il settimo monte ingaggi e il settimo/ottavo introito per i diritti tv, eppure in questi anni siamo arrivati in una posizione superiore, la volontà è quella di continuare a lottare per mantenere una dimensione europea. Ci sono dei paletti imposti dalla Uefa e negli anni saranno sempre più rigidi.

Come combattere con i club più ricchi? Serve costruire una strategia per coniugare la forza di Firenze nel mondo con la Fiorentina, è una cosa che dovremmo riuscire a sfruttare a livello di marketing. Certo non può esserci una forbice di 30 milioni colmata così. Con il Comune va poi avanti in modo continuo il progetto del nuovo stadio con l'intenzione di arrivare ad uno step successivo entro la fine dell'anno. Questo per quanto riguarda gli investimenti extra sportivi, poi ci sono le plusvalenze e lo scouting, con Valentino Angeloni che sta mettendo su una struttura solida. La strada da seguire è anche quella di puntare sui giovani e poi rivenderli a cifre molto più elevate, può non piacere ai tifosi ma è una situazione importante.

Salah? La posizione l'ha già espressa Daniele Pradè. Lui oggi è un giocatore della Roma con un transfer provvisorio, entro fine anno la Fifa si esprimerà. Se dovessimo avere ragione il giocatore verrà squalificato e dovrà probabilmente dare un risarcimento alla Fiorentina per le prestazioni non svolte.

Walace? Non l'abbiamo opzionato.

Gli striscioni dei tifosi? Noi lavoriamo per il meglio della Fiorentina e trovarsi certe scritte o un mazzo di fiori dispiace. Come tutte le storie di forte amore, nel momento di delusione si possono avere reazioni sopra le righe. Ma credo che quegli stessi tifosi saranno stati felicissimi della stagione scorsa, del quarto posto, delle vittorie in Europa League.

Errori di comunicazione sul mercato? Io me ne imputo uno, sul caso di Milinkovic-Savic. Sono stato un giorno e mezzo in Belgio e sono tornato a casa con un contratto firmato dal Genk, il giocatore ci ha detto verbalmente e per email che era felice di venire a Firenze, ma l'errore è stato quello di non aspettare un giorno in più e farlo firmare lì. E poi avremmo potuto far venire il ragazzo a Padova, o comunque non in sede, per definire tutto. Per me era tutto fatto, ma la prossima volta sarei dovuto restare in Belgio ed avere la firma o un no definitivo.

Il caso Joaquin non lo considero un errore. C'è stata un'operazione di disturbo da parte del Betis, che prima ha sollecitato il giocatore e poi ci ha avanzato una offerta inconcepibile il 10 di agosto. Il transfer è stato chiuso a 4 minuti dal termine della sessione e da una offerta A siamo arrivati ad una offerta B."

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